L’Italia possiede un capitale storico, artistico, culturale e ambientale che non ha pari al mondo, perciò ben vengano le associazioni che ne mettono in risalto il valore, come l’Associazione italiana I Borghi più belli d’Italia, che svolge un’azione volta a far conoscere anche i piccoli paesi ed il loro patrimonio, anche al fine di valorizzarli dal punto di vista turistico e per la promozione delle possibilità lavorative.
Recentemente è nato un accordo tra  Assiteca Crowd, piattaforma italiana autorizzata dalla Consob per l’attività di equity crowdfunding, e l’Associazione italiana I Borghi più belli d’Italia, costituita nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’ANCI.
L’accordo, stipulato anche con la società “Borghi Servizi e Ambiente” e finalizzato a valorizzare il grande patrimonio storico, artistico e culturale dei piccoli centri italiani attraverso un innovativo strumento di finanziamento è stato presentato dall’amministratore delegato di Assiteca Crowd Tommaso D’Onofrio e dal presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” Fiorello Primi, alla presenza dei sindaci dei primi borghi individuati per la raccolta di fondi con il crowdfunding.
I progetti presentati dai comuni sono stati selezionati sulla base di una serie di parametri di impatto sociale e di comunicazione nazionale e internazionale associabili all’iniziativa di crowdfunding.
I primi tre progetti selezionati, che potranno essere sostenuti da oggi sulla piattaforma Assiteca Crowd,  riguardano: la riqualificazione del Giardino della Pellerina di Furore (SA); il progetto Spiagge ricreative di Laigueglia (SV); il progetto Factory@Polirone di San Benedetto Po (MN). A seguire, nelle prossime settimane saranno lanciati altre sei progetti.
 I progetti presentati dai comuni sono stati selezionati sulla base di una serie di parametri di impatto sociale e di comunicazione nazionale e internazionale associabili all’iniziativa di crowdfunding.
I primi tre progetti selezionati, che potranno essere sostenuti da oggi sulla piattaforma Assiteca Crowd,  riguardano: la riqualificazione del Giardino della Pellerina di Furore (SA); il progetto Spiagge ricreative di Laigueglia (SV); il progetto Factory@Polirone di San Benedetto Po (MN). A seguire, nelle prossime settimane saranno lanciati altre sei progetti.
“Siamo orgogliosi di aver messo in campo i primi progetti concreti di civic crowdfunding – spiega Tommaso D’Onofrio, Amministratore Delegato di Assiteca Crowd – dedicati alla valorizzazione e alla riqualificazione di tre incantevoli borghi italiani. Nei prossimi mesi aumenteremo i progetti finanziabili sulla nostra piattaforma, consolidando il civic crowdfunding come strumento innovativo per la crescita delle comunità e valorizzazione del territorio.”
“Quelli presentati oggi sono interventi miranti e concreti per non disperdere le enormi potenzialità architettoniche, paesaggistiche e storico-culturali dei nostri borghi – aggiunge Fiorello Primi, presidente dell’Associazione I Borghi Più belli d’Italia – che possono migliorare la qualità di vita dei residenti e dare nuovo impulso all’offerta turistica. La partnership con Assiteca Crowd va esattamente in questa direzione poichè concretizza, attraverso l’innovativo strumento del civic crowdfunding, importanti opere di riqualificazione territoriale. Intendiamo inoltre proseguire su questa strada cercando di creare opportunità di sostegno anche a progetti relativi ai nostri Borghi colpiti dal sisma”.
Molto soddisfatti anche i Sindaci dei tre Comuni coinvolti, che hanno accolto con grande entusiasmo le opportunità di questo innovativo strumento di finanziamento che consente loro di avere accesso a fondi altrimenti difficilmente reperibili.
I TRE PROGETTI NEL DETTAGLIO
 La riqualificazione del Giardino della Pellerina di Furore (SA).
Furore  è un comune di 800 abitanti arroccato sugli spendidi dirupi fra Conca dei Marini e Praiano che sormontano la costiera amalfitana, inserita dall’UNESCO tra i patrimoni mondiali dell’Umanità.
Il progetto prevede la realizzazione di un giardino mitologico-allusivo, in cui alle piante più rappresentativ del Mediterrano saranno associati personaggi, miti, leggende e storie del mondo classico greco-romano, collegate all’idea dell’amore, della fertilità, della vita e della fortuna. Il risultato sarà un innovativo Parco diviso in sette aree con ventuno stazioni di sosta e di ascolto, finalizzate a facilitare il visitatore nella fruizione di questo patrimonio vegetale e mitologico.
 Progetto Spiagge ricreative di Laigueglia (SV). Laigueglia è un piccolo borgo che si estende sulla Riviera Ligure di Ponente, circondato dai comuni di Alassio e Andora, che passa dai circa 1.800 residenti invernali ai 20.000 nel periodo di maggior afflusso turistico. Il progetto consiste nella riqualificazione ed ampliamento del parco giochi per bambini posto sull’arenile davanti a Piazza Garibaldi ed in fregio al Molo Centrale del Borgo. La struttura si prefigge di realizzare un’area dove i bambini possano trascorrere in sicurezza il tempo divertendosi e godendo del favorevole clima sia nel periodo estivo sia in quello invernale, e dove residenti e turisti possano ammirare le peculiarità dell’antico Borgo marinaro.
Progetto Factory@Polirone di San Benedetto Po (MN). San Benedetto Po, borgo con oltre 1000 anni di storia situato a pochi chilometri da Mantova inserito nel 2012 tra i 21 Comuni Gioiello d’Italia e nel 2013 da Europa Nostra tra uno dei 7 siti più a rischio in Europa. Il borgo, la cui storia è legata al monastero benedettino fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa, ha subito notevoli danni a causa del terremoto del 2012. Il sisma infatti ha lesionato gravemente le parti alte del complesso monastico per le quali è in corso un intervento di recupero e messa in sicurezza. Il progetto Factory@Polirone si pone come obiettivo la riqualificazione e ridefinizione degli usi dell’infermeria monastica cinquecentesca, edificio strutturato su tre piani, di cui il piano terra adibito a cantina (oggi sede museale), mentre il primo e il secondo piano ristrutturati tra il 2000 e il 2004 e caratterizzati da una ventina di stanze e dal maestoso corridoio centrale per complessivi 1.500 metri quadrati.