Scintille tra il Segretario di Stato americano, Pompeo e la Santa sede.

Ragione del contendere, il rinnovo dell’accordo tra Vaticano e Cina per la nomina dei vescovi nel Paese dominato dal regime comunista.
Non è nostalgia del passato; non è idiosincrasia per la globalizzazione, ma l’accordo rinnovato dalla Santa Sede con il regime comunista cinese è l’ennesima prova di quale siano le dinamiche mondiali così antitetiche rispetto a quanto accadeva ai tempi del blocco sovietico e della presa di posizione di papa Giovanni Paolo II rispetto a quanto deciso dalla curia romana in questi giorni.
Facile comprendere le differenze e i pericoli che stiamo vivendo in questi anni , in questi mesi e nei mesi a venire con il dominio del dragone comunista asiatico.
Quanto lontani sono i tempi delle lotte contro il regime sovietico del Vescovo di Roma.
Mala tempora currunt…

Massimo Puricelli
Castellanza(VA)