Figlia d’arte di un clown, già a sei anni al circo faceva i numeri con le colombe, regina del circo, è stata cavallerizza, trapezista, acrobata. Il circo è sempre stato la sua vita, diceva per avere successo bisognava essere forti e combattenti.
Era nata in una roulotte posteggiata a Codroipo in provincia di Udine, e nel suo caravan rosa è morta a Brescia, dove faceva tappa il carrozzone degli Orfei. Avrebbe compiuto 84 anni il 21 dicembre. Era molto bella, occhi bistrati da Nefertiti, sopracciglia disegnate, la bocca a forma di cuore, capelli naturali e nerissimi.
Nel 1960 fonda il suo circo che ha diretto in tournée per tutta l’Europa fino all’ultimo, testimone della grande tradizione di famiglia.
Fu notata a cinecittà dove lavorò in film mitologici negli Anni Sessanta, ambientati nell’antichità, tra Roma e l’Egitto, con protagonisti come Maciste, Ursus e Sansone. Ha girato quasi cinquanta film, Pietro Germi la diresse in Signore e Signori del 1965, vide in lei la stoffa della diva: “Se tu studi diventerai come Sofia Loren”, purtroppo per Moira il cinema era noioso, preferì la pista: “Amo gli animali, le risate, la libertà”.
Ha avuto molti corteggiatori da il principe Antonio de Curtis (in arte Totò), a Federico Fellini, amante del circo, la chiamò per interpretare se stessa ne I clowns. Immortalata nella foto di Mario De Biasi scattata in piazza Duomo a Milano nel 1953 (lei in abito bianco che passa davanti a un mucchio di vitelloni) ed esposta al Guggenheim di New York.
Moira era il simbolo di un’epoca e di un popolo. Ha lavorato con Gassman nel film: Profumo di donna, con Marcello Mastroianni in Casanova ’70 ed altri come Ugo Tognazzi, Vittorio De Sica, Pietro Germi, con Walter Chiari girò Gli italiani e le donne del 1962, anche con il regista Dino Risi nel film Straziami ma di baci saziami, del 1968, fu diretta da Luchino Visconti, Alberto Lattuada.
La sua ultima apparizione importante sul grande schermo è stata in Vacanze di Natale 90, di Enrico Oldoini, a fianco di Christian De Sica.
Il marito Walter Nones, fisico statuario, domatore di tigri da cui ha avuto due figli, è stato il suo unico amore, si erano incontrati in Kuwait e poi si erano amati subito e si sposarono.
Giuseppe Lippoli