Adobe Flash è un player multimediale nato da oltre vent’anni, precisamente nel 1996. Questo plugin ha avuto un importante svolta nel corso del tempo poichè è stato garanzia per la creazione di contenuti diversi tra loro, progetti e animazioni su browser differenti.

Ma ora tutto questo sta cambiando poichè Google ha deciso che per fine anno eliminerà tutti i siti, dalla Serp, con tali contenuti. Ma per quale motivo?

Adobe aveva predetto la fine di Flash ben tre anni fa; allora accadde che Microsoft, Facebook, Google, Apple e Mozilla insieme alla house californiana stavano promuovendo nuovi aggiornamenti tra cui un formato più forte(HTML5) mettendo da parte Flash.

La decisione di questa interruzione è scaturita da una lettera di Steve Jobs pubblicata nell’ Aprile del 2010 dove sottolineava le diverse vulnerabilità di Flash tra cui i numerosi problemi legati alla sicurezza. Infatti man mano sono saliti a galla i rischi per la privacy dovuti alla scarsa qualità di navigazione e alle falle nella sicurezza; anche i giochi online sono divenuti presto inaffidabili e tra gli altri elementi che hanno posto fine al software troviamo anche l’ eccessivo consumo delle risorse di sistema.

Con la fine di Flash troviamo la possibilità di ottenere nuovi sviluppi ai software, e tra le alternative troviamo HTML5 e CSS3. Per quanto riguarda HTML5 è un markup grazie a cui possono essere realizzati file video o file audio in modo semplice e proficuo. Numerosi vantaggi vanno anche ad un vero e proprio sviluppo del web e al settore gaming; a differenza di Adobe Flash, l’ HTML5 è in continuo sviluppo e aggiornamento rendendolo un formato di grande successo anche se a volte non mancano alcuni fallimenti.