La stagione attuale del  Teatro della Cooperativa di Milano, dedicata a Franca Rame, propone in due serate (17 e 18 aprile) lo spettacolo “Tutta casa, letto e chiesa”, scritto dalla famiglia Fo e con la regia di Franca Rame.

Lo spettacolo si compone di monologhi comico-grotteschi sulla condizione femminile:
La donna sola”, una donna che ha tutto all’interno della propria casa, vive secondo i canoni offerti dalla tv, ma non ha la cosa più importante, il rispetto da parte del marito e la fiducia in se stessa. Scopre una dirimpettaia che non aveva mai visto e le confida, in un narrare tragicomico, la sua vita. “Il risveglio”: un brano per ridere e per riflettere che porta alla ribalta tutto l’universo di sentimenti ed emozioni a lungo represse dalla donna d’oggi, risucchiata dallo stress della vita quotidiana e dai ritmi che il “sesso debole” è costretto a tenere, diviso tra casa e lavoro.
La seconda parte dello spettacolo è dedicata all’argomento “sesso”. Se ne parla sia attraverso un’esilarante lezione d’orgasmi sia con un’antica giullarata, piena d’umorismo, di poesia e con una morale, dal titolo “La parpaja topola”. Uno spettacolo tra il comico e il grottesco che si dipana fra un’ironia sapiente e uno slancio alla riflessione, all’impegno sociale, tra i tanti perché lasciati senza risposte. Tutto visto con gli occhi delle donne che non hanno perso la capacità di ridere guardandosi allo specchio.

FRANCA RAME presenta Marina De Juli, la protagonista

1991 – Per andare in scena con “Parliamo di donne, l’Eroina e Grasso è bello”, ascolto un centinaio di giovani. Ne scelgo alcuni, tra cui Marina De Juli, giovane attrice, alla quale affidiamo un ruolo di rilievo. E’ giovane, silenziosa, timida, ma in scena si trasforma, si “accende”. Solo lavorando con una persona riesci a valutare, giorno dopo giorno, la sua professionalità, la volontà e le possibilità. Quando, dopo averla osservata interpretare altri ruoli nei nostri spettacoli, le ho proposto di mettere in scena “Tutta casa, letto e chiesa”, si è un po’ spaventata. “Ma io…” – “Forza Marina – ho insistito – ce la farai!” Abbiamo provato ovunque: e preparando il minestrone in cucina, e in macchina, durante i viaggi tra una città e l’altra, e mentre si faceva colazione la mattina… Qualche volta anche in palcoscenico. Il suo debutto con lo spettacolo è stato un successo! Ha recitato in teatri, nelle piazze, nelle scuole. Ho visto questa pièce recitata da grandi attrici, in Italia, al National Theatre di Londra, in Scandinavia, a New York e in altre parti del mondo, ma pur non togliendo nulla alla bravura di quelle grandi interpreti, devo riconoscere che l’autenticità di Marina nel rappresentare i miei personaggi è stata raramente raggiunta. E’ un’occasione per voi vederla. Non perdetevela! Un bacio a tutti. Franca

L’AltoAdige – Marina De Juli non fa rimpiangere Dario Fo e Franca Rame.

… La De Juli, in tre brani, ha riproposto la maniera di Franca Rame, che è aggressiva, irruente, simile a un torrente di vitalità mettendoci di suo un temperamento focoso, generosissimo e un senso spiccato dell’umorismo. Ne “La Parpaja topola” invece, ha ripreso la tecnica di Fo che accoppia felicemente alla parola una mimica clamorosa, una gestualità prorompente… Quella della De Juli non è stata solo una felice prestazione teatrale ma anche un saggio da saltimbanco vecchia maniera…Uno spettacolo divertentissimo commentato dalle continue risate del pubblico.

 

La Prealpina – E Marina incanta Arona – L’applauditissima De Juli: Dario e Franca maestri di vita

Appassionata e appassionante, quando calca il palcoscenico. Riesce a tirar fuori dal suo esile corpo un’energia contagiosa che le consente d’affrontare testi non proprio facili come quelli dei suoi maestri, Dario Fo e Franca Rame: da sola sulla scena, con una scenografia minima… ma con quel quid che in sala continuava a strappare applausi e risate a scena aperta.

La cronaca di Piacenza  – Comica e grottesca, la donna

… Uno spettacolo comico-grottesco e allo stesso tempo geniale, sulla condizione della donna. Una finestra aperta sul suo modo di essere malinconica e disperata, maniaca e depressa, complessata e vamp. Una donna come tante donne. Una donna che è mille donne, in cui è facile riconoscersi e di cui è facile sentirsi sorelle.

 

 

Teatro della Cooperativa di Milano (17/18 aprile 2015)

produzione Associazione Culturale Verba Manent

presenta

 TUTTA CASA, LETTO E CHIESA

di Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo

con Marina De Juli

regia Franca Rame

ORARI:           venerdì e sabato h. 20.45

PREZZI:          intero 18 € – ridotti 15/9 €

 

www.teatrodellacooperativa.it – Via Hermada 8, Milano – tel. 02.64749997