Al Teatro Gerolamo di Milano domenica 3 dicembre 2023 ore 18:15  si svolgerà OspitaMi, una serata speciale dedicata a Milano.

Dopo il coinvolgimento del Teatro Gerolamo alla seconda edizione del Premio Achille Castiglioni-Design & Ospitalità, dello scorso 14 novembre, OspitaMi esporrà infatti il 03 dicembre 2023 le foto delle case finaliste del concorso nel foyer del teatro, garantendo un’esperienza completa a tutti i partecipanti che prenoteranno tramite l’associazione.

A partire dalle 18:30 molteplici eventi arricchiranno la serata.
Comodamente seduti in platea si inizia con l’ascolto della narrazione storica del Teatro Gerolamo. A seguire, fra brindisi ed assaggi, al terzo piano del teatro, l’esposizione fotografica a cura di Pietro Rainoldi per OspitaMi.

Ore 20 sipario aperto per:

NON DIMENTICAR LE MIE CANZONI
omaggio a Giovanni D’Anzi
Osteria Gerolamo/1

di Piero Colaprico
regia Maria Roccatagliata
con Gigi Marson – pianoforte
canta Sarah Stride

con Angelo Bissolotti e Domitilla Colombo
dicitore Piero Colaprico
luci Massimo Canepa

Scritto da Piero Colaprico, che sarà in scena con Gigi Marson, a lungo pianista di Enzo Jannacci, con la cantante Sarah Stride, con un vero oste, Angelo Bissolotti, e il milanese perfetto di Domitilla Colombo, per la regia e l’allestimento di Maria Roccagliata e le luci di Massimo Canepa, lo spettacolo si fonda sulle scelte di vita di un eccezionale artista.
Un artista che omprese la bellezza e le pene di un grande amore perduto, eppure – come molti grandi amori – mai perso davvero.

D’Anzi, come si sa, o si dovrebbe sapere, è l’autore di Madonina, l’inno nazionale di Milano, di Non dimenticar le mie parole, Nostalgia de Milan, La Gagarella del Biffi Scala, Ma l’amore no e di tante altre canzoni che hanno messo d’accordo l’osteria e il cabaret, il teatro e i festival della musica.
La vera anima di Milano si respira anche attraverso il racconto che si snoda tra l’epoca del cinema muto, le famose soubrette e le hit che hanno fatto cantare Milano, l’Italia, il mondo.
Lo spettacolo viene riproposto anche per venire incontro (è on demand) ai tanti spettatori che
l’hanno segnalalo agli amici.
Un dettaglio resta immutabile e decisamente inimitabile: il pianoforte
originale che gli eredi di D’Anzi hanno donato al teatro Gerolamo e che regna sovrano sul palco.
durata spettacolo: 80 minuti senza intervallo