Aggiudicandosi la decima edizione del premio AIdAF – Alberto Falck, le Cantine Ferrari sono l’“Impresa familiare dell’anno” 2014.

Queste le motivazioni della scelta dell’Associazione Italiana delle Aziende Familiari –  che costituiscono in Italia l’85% del tessuto imprenditoriale e producono il 70% del PIL – nelle parole della presidente Elena Zambon: “La famiglia Lunelli rappresenta quell’insieme di valori e di caratteristiche in cui l’Associazione delle Imprese Familiari crede e che promuove tra i suoi Associati. E’ riuscita a preparare il cambio generazionale per tempo e in modo condiviso, ha nel proprio CdA consiglieri indipendenti in grado di fornire un contributo importante alla visione imprenditoriale e allo sviluppo del business, e si basa su una governance chiara ed efficace, applicata sia all’interno della famiglia che in azienda. Inoltre è guidata da una generazione giovane, che ha già dimostrato di saper fare scelte coraggiose a beneficio della propria impresa con  una forte condivisione della famiglia. Credo che Cantine Ferrari sia un bell’esempio di come le imprese familiari italiane sane sappiano rinnovarsi, continuando a crescere e affrontando con determinazione, anche in momenti non facili, i mercati internazionali indispensabili per lo sviluppo dell’impresa”.

Siamo estremamente onorati di ricevere questo premio – commenta Matteo Lunelli, presidente delle Cantine Ferrari – che è in primis frutto della condivisione da parte di tutta la famiglia dei valori che stanno alla base del nostro agire imprenditoriale. Vorremmo dedicarlo ai nostri collaboratori, perché solo grazie all’impegno e alla passione di ciascuno di loro abbiamo potuto raggiungere traguardi così importanti”.

Il prestigioso riconoscimento, attribuito nelle ultime edizioni a Ferragamo, Zegna e Illy, è stato consegnato a Roma, all’Open Colonna – Palazzo delle Esposizioni, il 21 novembre nel corso della serata di gala del Convegno Nazionale sulle Imprese Familiari 2014.

Le Cantine Ferrari nascono nel 1902 dal sogno di Giulio Ferrari di creare in Trentino un vino capace di confrontarsi con i migliori champagne. Nel 1952, non avendo figli, Giulio sceglie di affidare la continuità dell’impresa a Bruno Lunelli. Grazie alla passione e al talento imprenditoriale dei suoi figli prima e dei suoi nipoti ora, la produzione aumenta senza mai scendere a compromessi con la qualità. Ferrari diventa sinonimo di brindisi italiano per eccellenza ed è oggi uno dei leader internazionali nel settore delle bollicine, ambasciatore nel mondo dell’arte di vivere italiana.