Mentre è ancora in corso la stagione 2014-5, con titoli di grande impatto come lo struggente I puritani di Bellini, il Teatro Regio di Torino presenta il cartellone del prossimo anno, una serie di titoli eclettici e diversi tra di loro, raccolti sotto il titolo di Apri gli occhi e sogna.
La parte del leone la fanno le opere liriche, ben nove, con le donne come protagoniste assolute, ma il prossimo anno troveranno posto anche due balletti, il Galà di danza di Roberto Bolle, un musical, oltre alle tournée a Hong Kong, Parigi ed Essen, perché il Regio è Torino ma non solo.
Per festeggiare il nuovo Museo Egizio si parte a ottobre con Aida, nell’allestimento del regista premio Oscar William Friedkin, mentre a novembre procede il progetto sull’opera barocca con Didone ed Enea di Henry Purcell. Seguono alcuni appuntamenti con l’Eifman Ballet di San Pietroburgo che presenta Anna KareninaOnegin, a cui seguiranno i Carmina Burana di  Carl Orff, messi in scena come un musical medievale e non come il consueto concerto.
Roberto Bolle saluterà il 2015 al Regio con il suo Gala, con poi a seguire un nuovo capitolo del progetto Janáček–Carsen che proporrà, a partire da questa Stagione, i grandi capolavori del compositore moravo, uno dei padri del linguaggio musicale del Novecento, letti e interpretati da Robert Carsen, con come primo titolo La piccola volpe astuta, per la prima volta a Torino, una fiaba sugli animali che esalta la musicalità ceca.
Dopo, ci sarà spazio per il nuovo allestimento di Tosca, che arriva dal Giappone, visto che è stato creato per lo Hyogo Performing Arts Center di Nishinomiya, a cui seguirà, su modello di altri teatri d’opera, un’apertura verso nuovi generi e pubblici con il celeberrimo musical Cats di Andrew Lloyd Webber, in un nuovo allestimento scritto dall’autore per la tournée all’estero.
Il titolo successivo sarà una fiaba, La Cenerentola di Rossini, a cui seguirà un’altra fiaba, meno nota, del compositore novecentesco Alfredo Casella, un autore da riscoprire, e cioè La donna serpente, da una fiaba di Gaspare Gozzi, già autore della storia che ispirò Turandot.
Le ultime tre proposte saranno Lucia di Lammermoor di Donizetti, che verrà poi portata in tournée in forma di concerto a Parigi e Essen, Pollicino di Hans Werner Henze del quale si festeggiano nel 2016 i novant’anni dalla nascita, e un classico assoluto come Carmen di Bizet.
Una stagione quindi che si preannuncia elettrizzante e interessante, senza dimenticare quella ancora in corso, e le proposte aggiuntive come i concerti che accompagneranno anche il prossimo anno.

Elena Romanello