Le donne preferiscono fare 100 volte l’amore con lo stesso amante piuttosto che una volta con 100 amanti diversi. A metterlo in evidenza è Incontri-ExtraConiugali.com, il portale dedicato a chi cerca un’avventura al di fuori della coppia, secondo il quale è in aumento il numero dei traditori di entrambi i sessi fedeli ad un solo amante.

 

I tradimenti non sono solo seriali o saltuari, ma possono anche essere storie serie con più anime gemelle, ognuna delle quali in grado di coincidere con un singolo tassello della complessa personalità umana. Lo sostiene Incontri-ExtraConiugali.com, il portale dedicato a chi cerca un’avventura al di fuori della coppia, che, intervistando un campione di mille uomini e mille donne di età compresa tra i 24 ed i 65 anni, ha osservato un aumento del numero di traditori fedeli ad un solo amante.
Ecco, dunque, che il 2018 si configura come anno della polifedeltà, un fenomeno che riguarda entrambi i sessi, ma che è molto più marcato nelle donne. Il 92% delle donne dichiara infatti di preferire fare 100 volte l’amore con lo stesso amante piuttosto che una volta con 100 amanti diversi.
Per gli uomini, invece, la percentuale è meno significativa: il 52% di loro esprime questa preferenza, mentre 48 uomini su 100 preferiscono fare l’amore una sola volta ma con 100 donne diverse.
In entrambi i casi, sia per gli uomini che per le donne, la polifedeltà è un fenomeno in crescita e le motivazioni sono le stesse. «Entrambi i sessi sono alla perenne ricerca non tanto dell’anima gemella, ma di più anime gemelle, ognuna delle quali sia in grado di coincidere con un singolo tassello della loro complessa personalità» osserva Alex Fantini, fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.
Ed è per questo che l’80% degli infedeli non avverte sensi di colpa come spesso avveniva in passato ed in fondo neanche ritiene di essere infedele. «Il maschio che ha 2 amanti si reputa identicamente fedele alla moglie ed a ciascuna delle sue amanti, immaginando questa triade come un “sistema” e ritenendosi pertanto fedele a questo insieme. E lo stesso avviene per le donne» spiega il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.
L’idea di fedeltà evoca una situazione in cui si manifesta una radicale repulsione al cambiamento, un contesto in cui si rifiuta la mutevolezza e la precarietà, in favore di una dimensione di permanenza, di continuità, di stabilità. «Ma oggi, con l’evoluzione dei tempi, questo concetto è ormai superato ed è proprio l’infedeltà a configurarsi come una luce innovativa indispensabile per raggiungere la felicità» assicurano gli analisti di Incontri-ExtraConiugali.com.
In questo nuovo contesto l’unica fedeltà che veramente conta è quella verso noi stessi. «Ma per riuscire ad essere fedeli a noi stessi è indispensabile sviluppare una buona capacità di ascolto verso le nostre emozioni ed avere la forza di dialogare sinceramente con noi stessi. Solo così diventiamo liberi di capire chi siamo veramente, quali sono i nostri veri e più profondi desideri e quali persone sono in grado di appagare le nostre aspettative» puntualizza Alex Fantini.«Questa è la polifedeltà come la intendiamo noi, ossia la fedeltà a se stessi che rende liberi di esprimersi seguendo unicamente la propria inclinazione e consente di avvicinarsi al mondo dei sentimenti con maggiore serenità, diventando fedeli non più solo ad una persona ma ad un “sistema di persone” che insieme sono in grado di soddisfare i nostri desideri e renderci felici» conclude il fondatore di Incontri-ExtraConiugali.com.