[dropcap]L[/dropcap]a mostra dell’estate al MAO, Museo di arte orientale, è Nothing is real, dedicata ad un momento importante di incontro tra Oriente e Occidente, quando il complesso dei Beatles decise nel 1967 di andare in India, su decisione di George Harrison, con alcuni amici tra cui il cantautore Donovan e l’attrice Mia Farrow.

Il viaggio ebbe un’enorme risonanza sui media internazionali e portò ad un grande interesse in Occidente verso la cultura orientale, che alla fine degli anni Sessanta influenzò la cultura popolare, tra musica, letteratura, cinema, fotografia, moda.

In mostra ci sono centinaia di oggetti, molto diversi tra di loro, che dialogano con opere di arte contemporanea, tra le foto indiane di Pattie Boyd, allora fidanzata di George Harrison, le mappe e guide d’epoca per girare con pochi soldi, le prime edizioni di libri classici come Siddharta di Hesse, ma anche riviste internazionali come Life e Paris Match con i loro numeri speciali, fumetti, dischi, il tutto arricchito da un percorso olfattivo tra gelsomino, frangipani e sandalo.
La mostra è aperta con il MAO dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19.

Elena Romanello