Birra Peroni festeggia 175 anni di attività con il motto ‘Se ci unisce, è Peroni’.

Sono passati ben 175 anni da quando la Birra Peroni, apparve per la prima volta sulle tavole degli italiani. Oggi come allora, unisce il popolo dello stivale, indipendentemente da ogni differenza culturale, linguistica o sportiva, con il motto ‘Se ci unisce, è Peroni’. Una nuova immagine, una nuova campagna di comunicazione e la tecnologia blockchain, a fianco del cliente. Su ogni collo di bottiglia infatti, ci sarà il codice QR, che scantinato darà diverse importanti informazioni. Il consumatore potrà  conoscere tutto, sul percorso di produzione della birra appena acquistata dal 100% puro malto italiano, prodotta a Roma, Padova e Bari.

Birra Peroni festeggia 175 anni, con una nuova grafica e blockchain

A fianco del popolo italiano fin dall’Unità d’Italia, sostiene non solo la Federazione di calcio e rugby FIGC e FIR, ma anche quelle emergenti, come per esempio la Nazionale di calcio Femminile. Uniti oltre ogni differenza, oltre ogni barriera, un sentimento che oggi è ancora più importante per il momento storico che stiamo vivendo. L’innovazione che Peroni trasmette attraverso il nuovo modo di comunicare con il cliente, rispecchia i temi fondamentali di tutta l’azienda: trasparenze e qualità. La nuova etichetta poi, più semplice e lineare, è simbolo di modernità.

Nata nel 1946 a Vigevano grazie a Francesco Peroni, fin da subito dimostra doti innovative dallo stile vincente. Il fondatore infatti, ottiene il permesso di tenere aperta la birreria artigianale, fino a mezz’ora dopo la chiusura delle osterie. Il vero successo però, arriva con il figlio Giovanni, che cede la fabbrica e si trasferisce a Roma, nel 1870. Sei anni dopo, Cesare Peroni va fino in Germania per conoscere la tecnica a bassa fermentazione, tipica della birra tedesca. Da quest’esperienza, nasce l’unione tra Peroni e la maggiore fabbrica di ghiaccio romana. L’evento è di così grande importanza, che alla festa partecipa anche Re Vittorio Emanuele III. Nel 1924 apre il nuovo stabilimento a Bari, e durante la Seconda Guerra Mondiale, dimostra il suo vero spirito d’unione. La ditta Peroni infatti, soccorre i civili con acqua potabile presa direttamente dai pozzi della società.