Dopo un lungo giro per l’Europa che ha toccato tra le altre città Barcellona, Parigi e Dublino l’arte dell’eclettica e trasgressiva Carol Rama (1918-2015) arriva alla GAM della sua Torino, dove visse per quasi tutta la vita nella casa di via Napione che fece diventare un vero e proprio luogo d’arte e dove creò scompiglio e scandalo, come quando la sua prima mostra nel 1945 fu chiusa per oscenità.
In mostra ci sono duecento opere che raccontano di un percorso artistico iniziato fin da bambina, influenzato da problemi familiari come la malattia psichiatrica della madre ma anche da incontri con artisti come Casorati e Picasso. La mostra dura fino al 5 febbraio prossimo ed è visitabile all’interno del percorso della GAM.

Elena Romanello