Cineteca Milano MIC  – nell’ambito della mostra A me gli occhi – Maghi, forzuti, illusionisti, fachiri e cinema, in corso al MIC – Museo Interattivo del Cinema fino al 28 aprile  – organizza una rassegna Magic Woody, dedicata a Woody Allen e a sette dei suoi film che incrociano nelle loro storie l ‘illusionismo, i giochi di prestigio e il mistero e che si integrano perfettamente nel percorso concettuale della mostra.

La rassegna si terrà dal 27 dicembre al 5 gennaio. 

Ci riferiamo ad Alice, Broadway Danny Rose, Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, La maledizione dello scorpione di giada, Magic in the Moonlight, Ombre e nebbia e Scoop.

Woody Allen e la magia sono infatti indissolubilmente legati e incantesimi, illusioni e negromanzia hanno sempre accompagnato il cammino dell’autore.

In alcuni casi, come in Scoop, è lo stesso Allen a vestire i panni di un mago di avanspettacolo, mentre in Magic in The Moonlight il regista si diverte a prendere in giro e a smascherare i trucchi dei medium. 

Broadway Danny Rose è dedicato al variopinto mondo di giocolieri e prestigiatori e attorno al circo ruota anche parte della storia di Ombre e nebbia.

Ne La maledizione dello scorpione di giada la magia si incrocia con l’ipnosi e in Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni viene messa alla berlina una veggente.

Infine, Alice parla di erbe che rendono invisibili.

La carriera di Woody Allen 

Scrittore e autore di testi teatrali e televisivi, Woody Allen esordì nel cinema come attore nel 1965 con Whats new Pussicat?, da un suo soggetto, e come regista nel 1969 con Prendi i soldi e scappa.

Spesso interprete dei suoi film, diede vita a un personaggio, comicamente nevrotico e perdente, che già con Il dormiglione (1973) e Amore e guerra (1975) si cominciò a imporre all’ attenzione mondiale.

Solo con Io e Annie (1978) e Manhattan (1978), tuttavia, Allen si rivelò autore di grandi ambizioni, capace di dar vita a un personale mondo espressivo: Stardust memories (1980), Una commedia sexy in una notte di mezza estate (1982), Zelig (1983), Broadway Danny Rose (1984), Anna e le sue sorelle (1986), Radio Days (1987), Crimini e misfatti (1989), Ombre e nebbia (1992) – dei quali è anche interprete – Interiors (1978), La rosa purpurea del Cairo (1985).

Con Mariti e mogli (1992) ha continuato poi a sviluppare i temi tipici del suo cinema (l’ebraismo, il rapporto con la psicanalisi, i conflitti di coppia) e a esprimersi attraverso una comicità fondata sull’equivoco e sulla gag.
Ha poi realizzato Misterioso omicidio a Manhattan (1993), Pallottole su Broadway (1994), La dea dell ‘amore (1995), Tutti dicono I love you (1996), Harry a pezzi (1997), Celebrity (1998), Accordi e disaccordi (1999), Criminali da strapazzo (2000), La maledizione dello scorpione di giada (2001), Hollywood Ending (2002), Anything else (2003), Melinda e Melinda (2004), Match Point (2005), Scoop (2006), Sogni e delitti (2007), Vicky Cristina Barcelona (2008), Basta che funzioni (2009), Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni (2010), Midnight in Paris (2011) e To Rome with love (2012).

Tra i suoi lavori più recenti: Blue Jasmine (2013), Magic in the Moonlight (2014), Irrational man (2015), Café Society (2016), La ruota delle meraviglie (2017), Un giorno di pioggia a New York (2019), Rifkins Festival (2020) e Coup de chance (2023). (treccani.it)

Il programma della rassegna alla Cineteca Milano MIC

Mercoledì 27 dicembre ore 15.30
Broadway Danny Rose
Woody Allen, USA, 1984, b/n, HD, 86’.
Int.: Woody Allen, Mia Farrow.

In un piccolo ristorante di New York un gruppo di vecchi artisti del varietà ricorda i tanti episodi delle rispettive carriere.

Due candidature al Premio Oscar: miglior regia e migliore sceneggiatura originale.

Mercoledì 27 dicembre ore 17.30

Magic in the Moonlight
Woody Allen, USA, 2014, HD, 97’.
Int.: Emma Stone, Colin Firth.

Un famoso illusionista viene assoldato da un amico per smascherare una sedicente sensitiva. Non riuscendo a captarne i trucchi, incomincia a convincersi dei poteri sovrannaturali della ragazza.