L’importanza di sapersi rinnovare e di conoscere i propri clienti

Generazione dopo generazione, i consumatori hanno cambiato i propri gusti, le motivazioni, lo stile di vita. Persino la modalità di accesso a servizi storicamente offerti dai brand.

Così, le nuove generazioni native digitali preferiranno prenotare una corsa su un mezzo di trasporto tramite qualche clic su una app, anziché chiamare un taxi al volo come avrebbero invece fatto i loro genitori o zii.

Per questo diventa imprescindibile per qualsiasi marchio una costante revisione, al fine di comprendere se la propria offerta sia divenuta obsoleta, oppure se non sia più adatta per il suo pubblico, la cui composizione nel frattempo potrebbe essere cambiata. Verificare se sta ancora condividendo gli stessi valori e la stessa visione del proprio target.

È essenziale che i brand siano disposti a ridefinire, di tanto in tanto, sia i propri prodotti sia i propri clienti e, come conseguenza di tutto ciò, anche il piano di marketing e di comunicazione strategica.

Un caso particolarmente significativo è quello della FIAT che, prima ancora di effettuare un restyling del proprio marchio, ha scommesso sul lancio di un vero e proprio spin-off, rilasciando sul mercato il modello 500 Abarth. Un derivato del marchio originale, convertito nella sua versione premium fresca, giovane, sportiva. Con l’ambizione e l’obiettivo finale di convertirlo in un Love Brand.

La 500 Abarth è un brand orientato a un pubblico prettamente digitale: non è sponsorizzato a livello televisivo, tantomeno si trova traccia di una sua pubblicizzazione su un giornale sportivo. Si troverà invece la sua promozione assistendo a un evento di eSports o semplicemente giocando attraverso il proprio smartphone.

Una recente analisi pubblicata da Digital Turbine ha acclarato come i tassi di attenzione e fidelizzazione relative alle pubblicizzazioni che passano attraverso gli schermi siano significativamente superiori nel Mobile Gaming, rispetto ad altri ambienti pubblicitari.

Effettivamente, sia la Generazione Z sia il segmento più giovane dei Millennials trascorrono più tempo giocando con lo smartphone che davanti a qualsiasi altro tipo di schermo, e questo trend è lo stesso indipendentemente dal genere. In più, in termini generali per entrambe le generazioni il gaming è una parte importante dell’attività quotidiana, con sessioni medie di 7 ore settimanali.

E se l’applicazione dei formati digitali è più che mai necessaria, le possibilità che il mobile gaming offre in questo senso sono praticamente infinite, quando si tratta di generare esperienze immersive per questo tipo di utenti e di ottenere informazioni di valore a partire dalle loro interazioni. A questi due fattori si aggiunge anche l’effetto attrattivo esercitato dai bonus, che rivestono il ruolo di vetrina per un prodotto. William Hill, storico brand del settore, ha cambiato radicalmente la sua offerta promozionale, passando ad una tipologia di bonus per acquisire e ritenere i nuovi utenti registrati, basata sia su una quantità di giri gratis, sia su un fun bonus variabile in funzione del primo deposito.

In conclusione, possiamo affermare come un piano di marketing e comunicazione strategica, basato sul restyling di un vecchio prodotto e l’introduzione di nuove caratteristiche rivolte ad un pubblico nuovo – ovvero ad un target che è cambiato con l’avanzare degli anni – sia fondamentale per valutare la possibilità di cambiare la nostra vecchia Punto con una nuova 500 Abarth, oppure un vecchio operatore di gioco per uno nuovo, con un’offerta vantaggiosa.

Creare degli ambienti pubblicitari ad hoc per i potenziali clienti è la chiave di volta per il successo di un prodotto ed il Mobile Gaming è una delle prove viventi di quanto sia importante questa simbiosi.