EasyJet dall’11 febbraio lancia una raccolta fondi a bordo per aiutare il popolo turco e siriano a superare questo difficilissimo momento.

A partire da sabato 11 Febbraio, EasyJet inizierà una raccolta fondi a bordo degli aerei della sua flotta. Easy Jet in questo modo risponde presente all’appello lanciato dall’ UNICEF per il recente terremoto in Turchia e Siria.

La durata della raccolta fondi sarà di due settimane.
In questi giorni quasi 3 milioni di passeggeri in 36 paesi nel mondo avranno occasione di dare il proprio contributo alla causa con una donazione direttamente a bordo.

Con questa importante iniziativa saranno raccolti fondi per sostenere i bambini e le rispettive famiglie che hanno perso tutto nel tragico evento.
L’UNICEF, che collabora con EasyJet da oltre 10 anni, è molto preoccupata delle condizioni in cui dovranno vivere e sopravvivere i bambini che popolano questi martoriati territori. Senza cibo e acqua e con il freddo pungente si rischia una vera e propria generazione perduta.
Proprio per questo l’organizzazione è impegnata nella zona colpita per cercare di garantire sicurezza, salute e benessere a tutti i bambini colpiti da questa immane ed indescrivibile tragedia.

L’impegno decennale di EasyJet 

EasyJet, grazie ai suoi fedeli clienti nel corso degli anni ha raccolto la ragguardevole cifra di quasi 20 milioni di Euro. In questo periodo di tempo il vettore aereo low cost è riuscito a contribuire in maniera forte e tangibili alla protezione dei bambini.
Grazie all’impegno è riuscita a tenere i più piccoli lontani dalle malattie e ad assisterli durante le più svariate emergenze.

Lo scorso anno una campagna simile fu lanciata per sostenere il popolo Ucraino, nell’occasione furono raccolti più di 900’000€.

Un contributo importante quello di EasyJet, che unito a quello di tutta la comunità internazionale, può far resistere e ripartire questi due paesi.