Digiuno controllato per ridurre i rischi legati all’invecchiamento

Con l’estate alle porte proliferano le diete fai da te che prevedono regimi alimentari restrittivi o, nei casi estremi, periodi di digiuno arbitrario: soluzioni che possono risultare dannose per la salute e che spesso non portano a risultati concreti di dimagrimento o remise en form.
La prova costume rappresenta una fonte di stress per la maggior parte delle persone, provocando disagio sia dal punto di vista estetico che emotivo. Un alleato in questo senso arriva dalla ricerca scientifica, che ha validato il ‘digiuno periodico’, ossia un digiuno controllato e a tempo, quale trattamento d’urto per depurarsi e riacquistare energia.
Il Programma Mima Digiuno (PMD) è un protocollo alimentare ipocalorico di 5 giorni che riproduce esattamente gli stessi risultati di un digiuno totale, senza però provocarne gli effetti collaterali. Gli studi preclinici e clinici hanno messo in evidenza un miglioramento significativo della salute, anche in termini di ottimizzazione dei marcatori metabolici e di riduzione del grasso addominale, con un impatto positivo sulla longevità. Non solo: i benefici vanno ben oltre il controllo del peso corporeo, provocando una reazione che implica effetti convalidati su longevità e riduzione dei fattori di rischio delle malattie legate all’invecchiamento, come Alzheimer, diabete, patologie cardiovascolari, autoimmuni e tumori.
Il digiuno rappresenta una tradizione millenaria che abbiamo ereditato dai nostri avi e che viene osservato anche in molte religioni.

Gli animali, compresi gli umani – ha affermato il Prof. Giorgio Sesti, Ordinario di Medicina Interna presso l’Università della Magna Grecia di Catanzaro – si sono evoluti in ambienti in cui il cibo era relativamente scarso, sviluppando numerosi adattamenti che hanno permesso loro di funzionare molto bene, sia fisicamente, sia cognitivamente, anche in situazioni di privazione di cibo o di digiuno”.

 Il PMD è stato studiato dal Prof. Valter Longo, inserito dal TIME nella lista dei 50 personaggi più influenti del 2018 nell’ambito della salute ed è il frutto di una lunga e meticolosa ricerca di base e clinica: attraverso questo programma il corpo viene resettato e riprogrammato, il processo di invecchiamento rallenta e l’organismo si rigenera attraverso la produzione di cellule staminali.

“Il Programma Mima Digiuno – prosegue il Prof. Sesti – è stato condiviso anche dal Prof. Umberto Veronesiche ne apprezzava i benefici sulla riduzione dei fattori di rischio associati all’invecchiamento come, ad esempio, le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità e il cancro”.

Per maggiori info su Programma Mima Digiuno: www.prolon.it