La musica della Banda della Polizia del Qatar ha inaugurato, a Expo Milano 2015, le celebrazioni del National Day del Paese. Alla cerimonia dell’alzabandiera, davanti all’Expo Centre, hanno partecipato Sheikh Ahmed bin Jassim Al Thani, Ministro dell’Economia e del Commercio del Qatar e Abdulaziz bin Ahmed Al Malki Al Jehani, Ambasciatore e Commissario Generale del Qatar.

Il benvenuto è stato loro dato da Federica Guidi, Ministro dello Sviluppo Economico.

Il Qatar – ha spiegato Sheikh Ahmed bin Jassim Al Thani, ricordando la recente presentazione di un programma di sviluppo valido fino al 2030 da parte dell’emiro Tamim bin Hamad al-Thani – sta concentrando i suoi sforzi nel tentativo di perseguire uno sviluppo economico, umano e sociale sempre più sostenibile. Affinché questo sia possibile – ha aggiunto – crediamo sia necessario diversificare la produzione agricola e l’economia in modo da creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunità.

Gli ha fatto eco Abdulaziz bin Ahmed Al Malki Al Jehani, che ha evidenziato l’urgenza di trovare soluzioni ai problemi legati all’alimentazione: L’uomo qatarino – ha affermato – ha dovuto dimostrarsi all’altezza del territorio che ha abitato storicamente; ha dovuto affrontare le difficoltà legate alla natura desertica del suolo escogitando soluzioni esemplari. Anche per questo, crediamo che il nostro popolo possa e debba essere protagonista nella ricerca in ambito di sostenibilità e sicurezza alimentare e nella lotta alla denutrizione e alla malnutrizione nel mondo.

Expo Milano 2015 – ha sottolineato il Ministro Guidi – si presenta come un momento di confronto per riflettere su tematiche importanti come lo sviluppo sostenibile, un tema che il Qatar affronta grazie ad un’efficace interazione tra tradizione e nuove tecnologie.

Le celebrazioni si sono concluse in serata con una performance del Siwar Children Choir, rinomato coro di bambini composto da 35 giovani talenti del Qatar (dai 9 ai 16 anni) e da 10 musicisti, che ripropone il patrimonio musicale qatarino in chiave moderna cantando celebri pezzi orientali in sette diverse lingue del mondo.

Info: www.expo1025.org

Giovanni Scotti