Sabato 11 aprile, in Expo Gate, in occasione del “Weekend dei Partecipanti”, sono stati presentati i Paesi e le iniziative del Cluster “Cereali e Tuberi”, all’interno del quale Varvello 1888 è Official Sponsor.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Franco Varvello, Founder Varvello 1888, Francesca Varvello, Responsabile scientifico Varvello 1888, Filippo Ciantia, Direttore Progetto Cluster Expo 2015 S.p.a., Beniamino Casillo, Amministratore Delegato Casillo Group, Guido Risicato, Architetto P46 Architettura, Andrea Ottolina, Amministratore Unico Molino Colombo, ed i delegati di alcuni dei paesi che saranno presenti all’interno del Cluster” Cereali e Tuberi”.

Grazie al Weekend dei partecipanti abbiamo potuto raccontare un piccolo esempio di quello che accadrà all’interno del Cluster dei Cereali e Tuberi. – ha spiegato Franco Varvello – Una serie di appuntamenti che, grazie alla presenza di alcuni fra gli stati emergenti più interessanti sotto questo aspetto, racconteranno e faranno conoscere al mondo fonti alternative di sostentamento, cereali poco noti, e molto altro. Varvello 1888, durante i sei mesi dell’Esposizione Universale, accoglierà gli ospiti all’interno di una grande area che ricorda un camino, dove i prodotti Integralbianco, fonte di fibre solubili e a ridotto impatto glicemico, si racconteranno al mondo intero.

La sfida che abbiamo portato avanti con il nostro metodo Integralbianco – ha proseguito Francesca Varvello – è una innovazione che ha portato Varvello 1888 in prima linea nella produzione delle farine, trasformandole da povere di elementi nutrizionali in fonte di fibre solubili, che riducono l’impatto glicemico, e ricche in antiossidanti. Grazie alla scoperta di questo metodo, abbiamo attirato l’attenzione da parte di Expo che ci ha assegnato la sponsorship di uno dei suoi Cluster più importanti: i cereali sono alla base dell’alimentazione mondiale. Per noi si è rivelata una grande opportunità e non vediamo l’ora di incominciare ed applicare la nostra esperienza anche ai cereali e tuberi che i paesi del cluster ci stanno già facendo conoscere.

I cereali sono la base della dieta della maggioranza della popolazione del mondo; radici e tuberi, dopo i cereali, ricoprono un ruolo fondamentale nell’apporto di carboidrati. Forniscono minerali e vitamine e sono uno degli alimenti fondamentali per gli abitanti dei Paesi in via di sviluppo. Bastano questi pochi concetti per comprendere l’importanza di un Cluster di sicuro impatto sociale ed economico.

I cereali e i tuberi – ha detto Filippo Ciantia – rappresentano una risorsa preziosa per svariate ragioni: elevate capacità nutrizionali, costi moderati e capacità di soddisfare immediatamente la fame. Proprio per questi motivi è necessario individuare metodologie e strategie comuni che portino ad una produzione sempre più intensiva e variegata di tali prodotti. Voglio ricordare che attualmente esistono 10.000 specie di cereali e ben poche di loro sono coltivate in maniera capillare. L’Esposizione Universale dovrà dunque cercare di dare risposte concrete ed immediate ad una sfida importante: aumentare la coltivazione in maniera sostenibile, contribuendo alla sicurezza alimentare, alla salute collettiva e alla lotta allo spreco di cibo.

Il Cluster “Cereali e Tuberi” presenta al visitatore un’esperienza unica, basata sulla sensorialità e sulla comunicazione: un campo coltivato a cereali e tuberi scorre come un fiume guidando il visitatore fino ad una grande copertura che accoglie le attività collettive. Tettoie leggere davanti ai padiglioni creano spazi ombreggiati, scorci visivi e un percorso che si modella in una valle artificiale, “The Valley”. Nell’ampio spazio raccolto attorno ad un grande camino, attraverso l’utilizzo del forno collettivo, il visitatore potrà assaggiare i vari prodotti derivati dalla cottura di cereali e tuberi. I Paesi presenti nel Cluster sono: Bolivia, Congo, Haiti, Mozambico, Togo, Venezuela e Zimbabwe.

Info: www.expo2015.org

Giovanni Scotti