A Settembre il sentiment verso Expo2015 sia in Italia che soprattutto a Milano ha segnato un notevole aumento, in entrambi i casi è il secondo picco più elevato di sentiment positivo da aprile 2012 in poi, per il 75,8%, circa otto su dieci. Cresce la componente di commenti femminili, donne più ottimiste.

Tra le ragioni che spiegano la manifestazione di un sentiment positivo verso Expo2015,  cresce l’apprezzamento per gli eventi collegati a Expo2015 (grazie anche alle iniziative di Expo in Città di Comune e Camera di commercio di Milano) così come il tema dell’eco-sostenibilità. L’immagine maggiormente associata a Expo2015 durante settembre rimane quella di essere un “evento mondiale”, capace di attrarre attenzione e partnership globali, in forte crescita il tema dell’architettura e del design e dell’innovazione. Sono i risultati di un’analisi della Camera di commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs, spin off dell’Università degli Studi di Milano (www.voicesfromtheblogs.com) su oltre 86mila commenti  in Rete a settembre 2014.
Italiani ora ottimisti come gli stranieri: 75,8% per gli autoctoni e 75,9% per chi giudica da fuori Paese. Della manifestazione si parla sempre di più nel mondo, primi Stati Uniti con oltre metà dei commenti in Rete tra novembre 2013 e maggio 2014. Poi gli europei (il continente vale il 26,8% delle menzioni): Gran Bretagna, Olanda, Grecia, Spagna, Germania e Francia. Il 10° posto va al Messico, che supera la Cina, all’11° posto per interesse. Segue il Brasile.
Tra le città che parlano di Expo, balzo in avanti di Firenze che diventa terza (dopo Milano e Roma) e supera Torino. Tra chi critica Expo2015, ma sono in netta minoranza, uno su quattro, il tema della corruzione scende in modo consistente sia tra i commenti in Italia che in quelli milanesi mentre cresce il tema del lavoro precario collegato ad Expo2015 e quello dei ritardi.
“Expo sta conquistando sempre più l’interesse degli italiani e progressivamente quello del mondo – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano –. Questo dato contribuisce a rafforzare la fiducia delle nostre imprese che stanno investendo e che continueranno a investire nell’Esposizione Universale. Siamo convinti che Expo debba diventare il simbolo concreto e visibile del rilancio economico e morale del nostro Paese”.

Giovanni Scotti