Via libera del Consiglio dei ministri ieri ai provvedimenti per la semplificazione della p.a. e alla depenalizzazione di reati lievi.

In pratica per tutti i reati con una pena massima inferiore ai 5 anni potrà scattare l’archiviazione richiesta dal pubblico ministero Si potrà fare opposizione al GIP che deciderà nel merito.
Tra i reati che rientrano nella normativa ci sono: il furto, danneggiamento, truffa, ma anche violenza privata o minaccia per costringere a commettere un reato.
Ecco, un’altra colonna portante di uno stato civile è stata abbattuta.
Noi che ci siamo sempre vantati di essere la culla del diritto, di essere un Paese civile , di essere un Paese che tutela i propri onesti cittadini è ormai certo che non lo siamo più.
Per la verità da alcuni anni questo vanto era alquanto sbiadito , ma oggi con tale provvedimento è ormai acclarato che la nostra Nazione non potrà più annoverarsi come un stato di diritto.

MI chiedo cosa siano servite e cosa servano quelle poche ore di lezione di educazione civica impartite nelle scuole dell’obbligo; gli insegnamenti dei valori etici che sono le fondamenta portanti dell’educazione dei bambini, degli adolescenti e dei giovani perchè diventino prima di ogni altra cosa onesti e probi cittadini.
Uno Stato che non tutela i propri cittadini dai delinquenti, che si arrende, che non sa fronteggiare la criminalità non può essere definito un Paese civile.
Mi chiedo e suggerisco ai miei connazionali di cercare di far capire a coloro che indegnamente hanno adottato questo provvedimento cosa possa significare essere aggrediti o derubati soprattutto ai danni di chi non ha difese , come anziani, minori, disabili, malati, ecc., e non sentirsi protetti dalle istituzioni e dagli organi preposti che dovrebbero tutelare i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione.
Mi ributta il silenzio di coloro che negli ultimi decenni si sono eletti a difensori della Costituzione che ora non professano alcuna parola di sdegno o di biasimo. Non vedo “girotondi” o manifestazioni, o allarmi di attentati alla democrazia.
Forse il fine del nostro Governo è quello di trasformare l’Italia in un Paese anarchico in stile Far West dove vige la legge del più forte.
Perchè la strada seguita è ormai quella.
Lavoro precario e sottopagato, delinquenti liberi di scorazzare consci della loro impunità, territori in balia di orde di criminali che verranno da ogni angolo del Pianeta per far razzia e depredare i poveri cittadini onesti che faticano a sbarcare il lunario.
Non bastava la crisi che da anni piega la schiena e fa passare notti insonni a milioni di cittadini che hanno davanti a loro solo un futuro nero e senza speranza, no, adesso ci somministrano anche questa pillola per renderci ancora più angosciati e insicuri anche nelle nostra mura domestiche o nei nostri affetti più cari.
Bene, vogliono trasformare l’Italia in un Far West , allora sia applicata la legge che vigeva nel XIX secolo oltre oceano.
E allora sia liberata da ogni vincolo la difesa personale non più parametrata all’offesa ricevuta, e libertà di armarsi per difendere i propri cari e i propri averi, perchè in caso contrario il nostro Paese sarebbe uno stato incivile, barbaro e soprattutto vile.
Quindi i “famosi 80 euro” del magnanimo Renzi che finora sono serviti per pagare tasse e gabelle varie, ora, consiglio, di utilizzarli , se ne rimangono, per acquistare ogni strumento idoneo per la difendersi e ottenere un’immediata giustizia che, con questo provvedimento, non sarà più garantita.
Massimo Puricelli
Legnano(MI)