Food e cinema protagonisti di un educational tour per valorizzare le tradizioni dell’isola di Marettimo e del patrimonio archeologico-monumentale, paesaggistico e storico dei musei di Baglio Anselmi-Parco del Lilibeo, un sistema di bagli e strutture produttive utilizzate fino al secolo scorso come stabilimenti vinicoli.

Prima ancora dei cooking show, dei reality, dei talent, il cinema aveva già compreso quanto la rappresentazione del cibo poteva essere potente e attraente per il pubblico.

Il cibo rappresenta infatti la cultura, la tradizione, la storia delle persone ed è un ottimo modo attraverso cui si possono stimolare ricordi, sensazioni, sensi ed intelligenza.

Insomma, il binomobio tra food e cinema è ormai consolidato e indissolubile ed è per questo che vale la pena celebrarlo alla prima occasione possibile.

Marettimo Film Festival

Proprio questo lo scopo da cui ha avuto origine l’Educational Tour organizzato in occasione del Marettimo Italian Film Fest svoltosi nei giorni scorsi a Marettimo, una piccola isola dell’arcipelago delle Egadi.

Ormai giunto alla sua terza edizione, il Marettimo Film Festival è un appuntamento esclusivo che porta il cinema italiano su un’isola incontaminata volendo dare particolare rilievo alle opere prime e seconde realizzate nel corso dell’ultimo anno.

Educational Tour, gli eventi 

Quest’anno, per valorizzare il patrimonio storico, monumentale e archeologico, unito ad altre tematiche come quelle naturalistiche ed enogastronomiche del Parco di Lilibeo e delle isole Egadi, un Educational Tour organizzato ad hoc ha portato i partecipanti a conoscere un territorio ricco di storia proprio partendo dalle pietanze tipiche del passato riproposte dai cuochi di alcune specifiche aree della Sicilia.

Sabato 17 settembre quindi, un apericinema in cui il cibo è stato  protagonista attraverso una degustazione del Capone, un piatto che realizzato in show cooking dalla cuoca locale Maria Sercia, che ha accompagnato la preparazione con una descrizione dettagliata del pesce e delle sue caratteristiche.

Tra un assaggio e l’altro,  la proiezione di una selezione di film – curata da Ignazio Senatore, giornalista e fiduciario del gruppo campano del sindacato nazionale dei critici cinematografici – in modo da divulgare, tramite le immagini, quanto il cibo sia un elemento al centro dell’attenzione anche dei registi, contribuendo così a generare cineturismo.

A seguire, un’escursione emozionale alla scoperta dei tesori dell’isola sacra tra storia e paesaggio incontaminato.

Il tour si è concluso invece domenica 18 con le visite guidate sull’isola e ai musei di Baglio Anselmi-Parco del Lilibeo.

L’organizzazione dell’evento è stata affidata a Solemar, che si avvale del sostegno operativo di My Land, una delle poche realtà che sta puntando sempre di più alla promozione dell’isola di Marettimo, attraverso l’organizzazione di visite guidate in barca, di escursioni attraverso il trekking, di educational tour e tante altre iniziative per poter godere del territorio a 360 gradi.

Sofia Contini