Chi è un foodie? E’ chi ha per il buon cibo ed il buon bere una passione assoluta. Per lei / lui ogni sorso, ogni assaggio deve diventare un viaggio da vivere con gli amici. Genuinità, freschezza, originalità delle proposte, convivialità sono ciò che il foodie vuol vivere ogni volta che esce di casa. Secondo una recente ricerca GPF curata da Marilena Colussi, i foodies sono 4.5 milioni, l’8% della popolazione totale ed il 15% dei 24 – 54enni e crescono al ritmo di 250.000 persone all’anno.
Ecco a chi è dedicato Foodies, il primo Bloody Mary Bar italiano che apre il 20 ottobre 2016. Il locale, accogliente e raccolto, è situato sotto i portici di Bologna, in via Marchesana 6, a due passi da via Musei, Piazza Maggiore e dalle Due Torri. La gestione è di chi ha creato due dei locali di maggior successo in zona, ovvero Nu Lounge Bar, mecca dei cocktail sempre o quasi presente nelle chart dei top bar del pianeta e Buca San Petronio, ristorante alla moda che dal 1946 parte dalla tradizione della buona tavola italiana per proporla in modo nuovo. La creatività e l’esperienza sono quelle di un team affiatato: Daniele Dalla Pola, mixologist italiano conosciuto in tutto il mondo, Elena Esposito, che ha portato al successo Buca San Petronio, Maurizio Gerosa e Davide Cavallari, milanesi, ideatori dello storico party Fidelio Milano.
Foodies Bologna è prima di tutto un Bloody Mary Bar, il primo in Italia ed l’unico luogo al mondo in cui è possibile gustare ben 13 diverse versioni del cocktail quasi certamente creato dall’attore americano George Jessel negli anni ’30. Il Bloody Mary nacque come semplice mix di succo di pomodoro e vodka, per essere poi perfezionato dal francese Ferdinand Petiot l’aggiunta delle spezie ed altri ingredienti nello shaker (sale, pepe nero, pepe di caienna, salsa Worchester, succo di limone, ghiaccio tritato). All’inizio veniva chiamato Red Snapper, il nome Bloody Mary, ispirato a personaggi come la britannica Queen Mary e la star cinematografica americana Mary Pickford, arrivò quando venne aggiunto il tabasco. Da Foodies Bologna questo cocktail può essere gustato nella sua formulazione classica, oppure, ad esempio in versione Bullshot, in cui il succo di pomodoro e’ sostituito da un consommè di manzo. Fino agli anni ’70 era di gran moda anche per accompagnare il pasto. C’è poi il Bloody Mary in versione take away, da gustare in barattolo, magari guarnito con asparagi, c’è quello creativo al sedano…
Foodies Bologna punta sull’Emilia: la sangria qui è ‘Sangria Emiliana a 360° a km 0′, ovvero realizzata col Lambrusco. Può essere gustata in versione classica, frozen e Macedonia Ice (ovvero in ghiacciolo!).
E lo Spritz, classico veneziano dell’aperitivo ? Da Foodies Bologna si beve classico… o alla spina. Grazie ad una tecnologia brevettata, la miscela viene servita già fredda, come accade alla birra, dopo una fermentazione in fusto che dà al cocktail una intensità tutta nuova.
Da Foodies si beve, ovviamente, anche altro, ma non tutto. E’ possibile godersi degustazioni di whiskey e tequila, si punta sul gin o su cocktail come Irish Coffee o Margaritas, qui disponibile in versione classic oppure Pineapple… ma non c’è una sola bottiglia di rhum (mentre al vicino Nu Lounge si può scegliere tra 230 referenze).
Anche il cibo, da Foodies Bologna, è un’esperienza polisensoriale pensata per chi sente ‘new gourmet’, ovvero chi cerca la tradizione che mi mescola con l’innovazione e la semplicità con l’elaborazione. Ovvero, pesce crudo e al vapore abbinato a verdure, snack ‘fish & meat’, piccoli piatti innovativi come ‘chicken & waffle sliders, taglieri che saziano lasciando l’acquolina in bocca, e l’eccellenza della gastronomia (alici del Cantabrico, salmone Balik, Pata Negra, Burrata di Andria, Fassona piemontese…). La qualità degli ingredienti è assoluta, ma grazie ad abbinamenti strategici un piatto gourmet da Foodies non costa una follia…
Foodies Bloody Mary Bar Bologna
https://www.facebook.com/FoodiesBologna/
via Marchesana 6, Bologna
info +39 373 7566055