I disegni giovanili di le Corbusier

Aperta al pubblico fino al 24 gennaio 2021 presso il Teatro dell’architettura Mendrisio, Galleria 1, con la collaborazione dell’Accademia di architettura dell’USI.
La mostra, a cura di Danièle Pauly, è stata organizzata in occasione della pubblicazione del primo volume del Catalogue raisonné des dessins de Le Corbusier e con il contributo della Fondazione Teatro dell’architettura di Mendrisio. L’ampia rassegna è dedicata ai disegni che il giovane Le Corbusier eseguì tra il 1902 e il 1916: dall’anno del suo ingresso nell’Ecole d’arts appliqués di La Chaux-de-Fonds, sua città natale, a quello che precede il suo definitivo trasferimento in Francia e l’avviamento dello studio d’architettura a Parigi.
La mostra si articola in più sezioni, a partire dagli anni di formazione scolastica, caratterizzata da meticolosi disegni a matita con soggetti naturalistici, piccoli acquarelli di paesaggi, studi decorativi per oggetti di artigianato con motivi Art Nouveau, per arrivare al periodo dei viaggi con i soggiorni nelle capitali europee: in Italia nel 1907 dedicato allo studio del Medioevo e alla pittura della scuola “primitiva” italiana; poi il soggiorno a Parigi nel 1908 – 1909 con l’apprendistato, gli studi su Notre Dame a quelli realizzati nei numerosi musei della città. Segue il viaggio in Germania del 1910 con il periodo di pratica nell’atelier berlinese di Peter Behrens, e infine, nel 1911, il grande viaggio in Oriente.
In occasione della mostra I disegni giovani di Le Corbusier, l’Accademia di Architettura in collaborazione con Milano Design Film Festival, organizza la rassegna “Living Le Corbusier”, una selezione di filmati sulla vita e le opere dell’architetto svizzero che potranno essere visionati per tutta la durata della mostra nella Galleria al secondo piano del Teatro dell’architettura Mendrisio.
Orari della mostra: martedì – mercoledì – giovedì – venerdì dalle ore 14.00 alle ore 18.00; sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Per ulteriori informazioni più approfondite sui contenuti, ingressi e giornate aperte: www.arc.usi.ch/tam.
Giuseppe Lippoli