Il Festival del cinema gay di Torino, TGLFF, compie trent’anni e si conferma un appuntamento non solo subalpino per parlare di diritti, diversità, vari modi di amare, con un panorama rappresentativo della pluralità di voci e culture sulle tematiche omosessuali. La nuova edizione si svolgerà dal 29 aprile al 4 maggio.
Tanti gli argomenti di questa edizione, come l’amore interetnico di A escondidas, la scoperta della diversità in Zomer, la difficoltà di essere gay e immigrati in The decision, il transessualismo in Vestido de novia, i rapporti tra generazioni in L’art de la fugue, il nascondersi dietro a paraventi etero in Unter der Haut e ancora i drammi di certe parti del mondo con Aban + Khorshid, gli anziani in Before the Last Curtain Falls.
In parallelo ci saranno presentazioni ogni sera alle 18 al Circolo dei lettori, per parlare di libri in tema, con autori e autrici come Francesca Vecchioni e Margherita Giacobino.
Per festeggiare i trent’anni del festival e ricordare uno dei suoi fondatori Ottavio Maria Mai, gli è stato dedicato un viale, prospicente il campus Einaudi, dove per la prima volta si è ricordato nell”iscrizione il suo essere un attivista omosessuale.
Il sito ufficiale del festival è
Elena Romanello