Il 25 aprile si ricorda il settantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo e della fine della Seconda guerra mondiale, e a Torino sono tanti gli eventi in tema.
Uno dei luoghi simbolo delle celebrazioni è ovviamente il Museo diffuso della Resistenza in corso Valdocco, con venerdì alle 18 un incontro sulle rappresentazioni della guerra partigiana con lo storico Denis Peschanski, sabato dalle 10 alle 20 incontri, visite al neonato Polo del Novecento e dalle 17 concerto jazz nel porticato, domenica alle 11 presentazione del libro Memoria civica dei caduti della Resistenza di Torino, vera e propria guida a tutte le lapidi di partigiani che ci sono in città. La mostra temporanea proposta dal Museo della Resistenza in questo periodo è dedicata invece all’incendio e alla devastazione della Camera del lavoro da parte delle camice nere fasciste nel 1921, preludio della dittatura.

Per i dettagli visitare il sito www.museodiffusotorino.it

Oltre al rifugio antiaereo di piazza Risorgimento, è aperto a visite per il pubblico il rifugio del municipio, in piazza Palazzo di città, riscoperto e restaurato per essere restituito alla cittadinanza come monumento di un’epoca fondamentale della nostra Storia. Sono da ricordare e visitare luoghi come la Conceria di via San Donato, il sacrario del Martinetto in corso Appio Claudio e le ex carceri le Nuove in corso Vittorio Emanuele.
La caserma di via Asti, luogo di oppressione e tortura di tanti partigiani, dopo un periodo di abbandono è stata occupata e recuperata dall’associazione Terra del fuoco, che nelle giornate del 24, 25 e 26 aprile la terranno aperta per visite libere da parte di chiunque desideri ricordare i drammi della lotta di liberazione.
Ma i valori del 25 aprile non sono solo legati al passato, ma anche al presente e vogliono dire libertà, pluralismo, lotta alle discriminazioni: la sera del 25 aprile apre a Torino in via Lanino 3/a nasce Casa Arcobaleno, uno spazio per i diritti, e i festeggiamenti continueranno per tutta domenica 26. Un polo integrato organizzato dalla comunità GLBT e non solo, con l’unione di varie associazioni per parlare di coesione sociale e lotta contro razzismo e omofobia, per lanciare la sfida di un Paese più unito e solidale nel solco della grande lezione data dalla Resistenza e impressa nei valori fondanti della Carta Costituzionale. Il sito ufficiale è www.casarcobaleno.eu
Il Circolo dei lettori di via Bogino propone invece sabato mattina alle 11 la festa conclusiva di Torino che legge, con tra le altre cose un omaggio a Norberto Bobbio con la lettura di alcuni brani di Eravamo ridiventati uomini. Alle 18 presentazione del libro Il tempo migliore della nostra vita di Antonio Scurati, con Bruno Maida e Mario Baudino.
Tolto il costo del biglietto per la visita al Museo della Resistenza, tutti gli eventi proposti sono gratuiti.

Elena Romanello