DOSkincare è la nuova APP messa a punto dai dermatologi del Board Il Corpo Ritrovato in cui i pazienti possono trovare preziose indicazioni per ‘accudire’ la pelle resa fragile e sensibile dalle terapie.

“Il paziente oncologico va gestito globalmente, concentrandosi sulla terapia della patologia primitiva, sul management degli eventi avversi ad essa correlati, e sul supporto psicologico” spiega la dottoressa Ivana Romano, Specialista in Dermatologia “In tale contesto, il dermatologo è chiamato frequentemente ad affrontare nuove sfide, provenienti dai quadri clinici associati alla somministrazione dei nuovi agenti antitumorali, come i farmaci a bersaglio molecolare e l’immunoterapia, oltre a gestire le tossicità cutanee, già note e documentate dei chemioterapici classici e della radioterapia. Il paziente che intraprenda la terapia per una patologia oncologica (medica, chirurgica, RT), subisce, sempre e comunque, un danno a carico dell’organo pelle, di ordine traumatico, infiammatorio, ossidativo”.

Le tossicità cutanee, talvolta, divengono così importanti da alterare il normale adempimento delle attività quotidiane. La gravità e l’estensione possono essere talmente rilevanti da richiedere la riduzione del dosaggio o la sostituzione della terapia oncologica, con influenza negativa sulla prognosi. Da qualche anno, si è identificata una nuova branca nell’ambito della dermatologia, definita Supportive Oncodermatology, descritta da Mario Lacouture, Dermatologo allo Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York e relatore alla prossima riunione del Board che si tiene a Roma, come disciplina dedicata alla salute dermatologica dei pazienti affetti da cancro, sottoposti ad oncoterapia, e dei pazienti sopravvissuti al cancro.

“Il Board de Il Corpo Ritrovato ha sviluppato una nuova App per Android e IOS, unica nella comunità scientifica internazionale che si occupa di ‘Supportive Oncodermatology’, destinata alla fruizione da parte di medici, nursing, e pazienti. Unico altro esempio una App che si occupa del tema in Francia, ma dedicata unicamente alla formazione e l’Approfondimento del solo personale medico. La App si chiama DOskincare e può essere scaricata gratuitamente” illustra la dottoressa Maria Concetta Pucci Romano, Presidente del Board.

Una App rimanda ai millennial, alla Net Generation, a coloro che hanno maggiore familiarità con la comunicazione, i media e le tecnologie digitali, realizzata in questa forma proprio in considerazione del fatto che i pazienti sono molto spesso giovani e della estrema diffusione degli smartphone nella popolazione di tutte le età. Una App costituisce inoltre uno strumento per avvicinare il paziente ad un’ottica di prevenzione e di misure proattive da adottare, prima ancora di sottoporsi a terapia, e al problema dermatologico eventualmente insorto, nell’immediatezza, prima ancora di vedere il medico. Mentre per l’oncologo e il radioterapista può essere di ausilio, perché la gestione delle tossicità cutanee è solo una delle criticità da affrontare nel percorso di cura; per il dermatologo un aiuto per familiarizzare con quadri clinici spesso nuovi, in relazione al numero dei nuovi farmaci che vengono approvati.
Le aree tematiche (viso e corpo, mucose, unghie, etc) con i diversi quadri clinici (radiodermiti, rash papulo-pustoloso, paronichie, etc) sono Approfondite con 3 sezioni: Informazioni, Prevenzione e Trattamento. Le prime due sezioni, dove vengono discussi modalità di presentazione, sintomi, e misure preventive relativi all’evento avverso, sono accessibili agli operatori sanitari e ai pazienti, mentre la sezione del Trattamento è esclusivamente riservata al medico, e necessita di registrazione. Tutti i contenuti inoltre possono essere condivisi e postati su social network, whatsapp, mail, per una massima condivisione di informazioni serie ed autorevoli.
L’intento è quello di diffondere la cultura multidisciplinare della Oncodermatologia di Supporto, di Approfondire e conoscere sempre meglio l’evento avverso cutaneo, dalla patogenesi al trattamento, di offrire al paziente dei mezzi per alleviare i disagi e le dihttp://obiettivosalutetv.it/prevenire-il-tumore-con-laiuto-di-una-app/sabilità legati alle problematiche dermatologiche che si verificano nel percorso di cura del cancro.

Il Board Il Corpo Ritrovato
Il 6 settembre 2010 nasce il Board scientifico ‘Il Corpo Ritrovato’, un’associazione scientifica no profit, volta allo studio e alla ricerca per l’accudimento, da un punto di vista dermocosmetologico, del paziente oncologico. Il progetto si sviluppa grazie alla collaborazione di 3 dermatologhe: Prof.ssa Pucci Romano, Prof.ssa Gabriella Fabbrocini, Dott.ssa Norma Cameli

Gli obiettivi del board sono:

  • Inquadrare e classificare tutte le patologie conseguenti alla terapia oncologica
  • Inquadrare e classificare tutti gli inestetismi conseguenti alla terapia oncologica
  • Favorire lo scambio culturale tra i vari specialisti (oncologi, dermatologi, chirurghi, radioterapisti, psicoterapeuti, chimici, cosmetologi, personale paramedico) per realizzare una sinergia di intenti, a favore del paziente
  • Favorire la nascita di altri ambulatori dedicati, in ambito nazionale
  • Coinvolgere le associazioni affini alle problematiche per coinvolgere il paziente in tutte le iniziative e novità scientifiche
  • Utilizzare mezzi di comunicazione moderni e all’avanguardia per diffondere le più moderne realtà scientifiche acquisite e quelle in via di acquisizione
  • Istituire gruppi e borse di studio in ambiente universitario per promuovere la ricerca dedicata

Ad oggi vi sono, in Italia, 6 ambulatori dedicati, i cui contatti, orari, e modalità di accesso, sono specificati sul sito www.ilcorporitrovato.net