Ci sono edifici che hanno un’anima: così grande da poterne regalare un po’ a ogni visitatore. Sono i centri vivi della cultura e dell’esperienza artistica. Cattedrali della Cultura 3D è l’originale progetto in 3D di Wim Wenders che, dopo il successo di Pina 3D, il tributo a Pina Bausch, dà ora voce a sei edifici chiave della storia umana, per la prima volta messi in scena nel loro vivere quotidiano.

 Affrontano la sfida sei acclamati registi (Wim Wenders, Michael Glawogger, Michael Madsen, Robert Redford, Margreth Olin, Karim Aïnouz) ognuno con il proprio approccio artistico e scegliendo il luogo che più gli è vicino, tra quanti sono diventati manifestazione materiale dell’intelligenza umana e dell’utopia della bellezza. Nasce così, da un’idea di Wim Wenders, Cattedrali della Cultura 3D che arriva al cinema solo per un giorno martedì 21 aprile distribuito da Nexo Digital e I Wonder Pictures in collaborazione con Sky 3D, Sky Arte HD e Unipol Biografilm Collection (elenco delle sale su www.nexodigital.it.)

In attesa dell’uscita in sala, tutti gli appassionati potranno gustare alcuni materiali inediti e l’episodio sul Salk Institute diretto da Robert Redford all’interno di Camera Chiara, l’installazione dello studio di architettura internazionale Annabel Karim Kassar Architects pensata per la nuova mostra INTERNI “ENERGY FOR CREATIVITY”, uno degli appuntamenti imprescindibili della Design Week milanese. L’installazione, allestita negli esclusivi spazi dell’Università degli Studi di Milano, all’interno del Cortile 700, interagisce e dà origine a molteplici prospettive grazie ad una composizione di due padiglioni la cui struttura è realizzata con un’anima a finitura in acciaio nero grezzo, sulla quale sono montate ruvide assi di legno scurito. Lo studio di architettura internazionale Annabel Karim Kassar ha oggi sedi a Beirut, Dubai (studio Annaka fzco) e a Londra. La prima sede fu aperta a Parigi e successivamente a Beirut nel 1994. Oggi AKK lavora su importanti progetti architettonici in Libano, negli Emirati Arabi Uniti e a Londra.

 Come spiega Wim Wenders, ideatore del progetto e produttore esecutivo “È stata una fortuna scoprire il nuovo linguaggio del cinema in 3D attraverso PINA, un’opera il cui soggetto – la danza – aveva un’enorme affinità con la tecnologia che stavamo usando. Era logico e necessario usare la tridimensionalità (…). Attraverso queste esperienze ho sviluppato l’opinione molto chiara che nel campo del documentario il 3D rappresenti un enorme passo avanti e possa davvero portare il genere a un livello totalmente superiore (…). L’incredibile vantaggio per i documentari è un’immersione amplificata che mette lo spettatore, come mai prima, “dentro a un luogo”, permettendogli di percepire l’architettura, ad esempio, come un’esperienza in uno spazio reale”.

 

I SEI EPISODI DI CATTEDRALI DELLA CULTURA 3D (al cinema solo il 21 aprile)

 

LA FILARMONICA DI BERLINO

Regia di Wim Wenders

 

LA BIBLIOTECA NAZIONALE RUSSA

Regia di Michael Glawogger

 

IL CARCERE DI HALDEN

Regia di Michael Madsen

 

IL SALK INSTITUTE

Regia di Robert Redford

 

L’OPERA HOUSE DI OSLO

Regia di Margreth Olin

 

IL CENTRE POMPIDOU

Regia di Karim Aïnouz