Dal 17 al 19 aprile torna al Lingotto Torino Comics, la kermesse subalpina dedicata a fumetti, cinema e telefilm di genere, fantastico, giochi di ruolo, cosplay e tutto quello che fa parte delle culture nerd e geek.
Quest’anno, per il ventunesimo anno di vita, la fiera si svolgerà su ben due padiglioni, il 2 con parte espositiva e l’1 per la parte dedicata al cosplay e dintorni.
Su modello di altre fiere, anche Torino Comics ha deciso di organizzare in maniera tematica i suoi spazi, tenendo conto delle tante anime che frequentano le fiere del fumetto. Per cui i visitatori potranno spaziare in varie aree: Books & Books, in cui trovano spazio le proposte editoriali di fumetti e narrativa, Comics Shopping Center, l’area dei gadget, dalle magliette alle action figures, Japangate, già Quartiere giapponese, su tutto quello che ha a che fare con la cultura del Sol levante, dai manga agli anime, dal j-rock all’oggettistica senza dimenticare le degustazioni di cibo etnico, Turinwood, sulla fantascienza tra cinema e tv, Torino Games, su giochi di ruolo e videogames, il mercatino dell’usato di Comics Bazaar, Underground city per promuovere le autoproduzioni, Dragon’s lair in cui si parlerà di fantasy, lo Showcase’s road, area performance con autori, e The Dark Side, area horror con la prima edizione del Comics Horror Fest, rassegna di cinema in tema.
Molti anche quest’anno gli ospiti, con nomi come quelli di Leo Ortolani, Don Alemanno, Mirka Andolfo, Casty, l’immancabile Ivo de Palma, voce di Pegasus dei Cavalieri dello zodiaco, Maurizio Manzieri, Francesca Mengozzi, Elena Mirulla, Fabrizio Modina, Luigi Piccatto, Pasquale Ruju e Sergio Stivaletti che sarà grande protagonista del Comics Horror Fest nella giornata di domenica con proiezione dei suoi film e dibattiti.
Le mostre all’interno del padiglione 2 riguarderanno l’origine dei manga, con l’esposizione di alcune stampe giapponesi tra Sette e Ottocento, Pazzi per il fumetto, per parlare di disagio e disegno e di come la seconda cosa può aiutare la prima, e i mostri di Dylan Dog. Da segnalare inoltre i workshop gratuiti che la Scuola di Comics organizza per tutti i tre giorni (per informazioni visitare il sito http://www.scuolacomics.com/news/stage-gratuiti-a-torino-comics-2015).
Le due gare cosplay saranno sabato alle 14 per quella non competitiva, mentre domenica alle 14 si svolgerà quella competitiva. I cosplayer gireranno anche per tutti e tre i giorni in fiera, con alcuni angoli importanti come le manifestazioni della Jedi Academy e l’Umbrella division.
Il sito ufficiale della manifestazione è http://www.torinocomics.com/.
Un ultimo appunto: Torino Comics è una manifestazione da vivere, per divertirsi, per scoprire un mondo di fantasia, per farsi nuovi amici, per imparare ad essere creativi, per aumentare la propria collezione: occhio ai pericoli.
Purtroppo, malgrado le continue segnalazioni, nei giorni della fiera, all’uscita della metropolitana verso il Lingotto, si segnala sempre la presenza di alcuni individui che cercando di fermare chi va in fiera, soprattutto le famiglie con bambini e i ragazzi, raccontando storie riguardo a raccolte fondi per comunità e bambini poveri e promettendo sconti sul biglietto della fiera se si fa loro una donazione consistente per penne e cartoline. Ovviamente è tutto falso, il consiglio è chiamare immediatamente le forze dell’ordine, anche perché queste persone possono essere minacciose e insultanti. Stesso discorso se riescono ad infilarsi dentro la fiera: tolleranza zero e allerta immediata a chi di dovere. Un bell’evento come Torino Comics non merita questi parassiti criminali.

Elena Romanello