Castagner: “Bisogna imparare dai fuoriclasse e distillare un po’ di ottimismo”

Istituito nel 2007 da Roberto CASTAGNER – industriale veneto della grappa – il PREMIO FUORICLASSE attribuisce ogni anno un riconoscimento a personaggi italiani che in qualsiasi campo delle attività umane, dall’arte alla comunicazione, dall’imprenditoria alla cultura, dalla scienza allo sport, fissano con la loro opera nuovi traguardi, arricchendo la società e stabilendo nuovi punti di riferimento.

Quest’anno la giuria del Premio, ha deciso all’unanimità di eleggere Red Canzian Fuoriclasse 2014 come ulteriore riconoscimento alla sua straordinaria carriera di musicista e alle sue spiccate doti umane.

“Sono nato da una famiglia povera ma in un contesto di rara bellezza dove ho trascorso un’infanzia semplice e felice. I miei genitori hanno sempre creduto in me e il successo poi è arrivato davvero premiando il mio impegno e chi mi aveva dato fiducia,  ma non dimentico mai le mie origini e le persone che ora versano  in difficoltà, come i bambini colpiti da cancro”. Così Red Canzian – nel destinare all’associazione “Per mio figlio – onlus” l’assegno appena ricevuto come premio Fuoriclasse, inizia a raccontare la sua  straordinaria storia umana e artistica, ripercorrendola attraverso le canzoni. A partire da “Grazie dei fiori” che vinse San Remo nel 1951, proprio l’anno in cui  Red veniva alla luce. E di canzone in canzone ha fatto rivivere agli attentissimi ospiti del Premio Fuoriclasse un viaggio emozionante costellato di aneddoti nei quali ciascuno degli oltre 200 presenti si è almeno in parte riconosciuto”.

Pronto il commento di Roberto Castagner, vulcanico più del solito nel giorno del suo 60° compleanno: “Esiste un cancro malattia ed esiste un cancro sociale che genera egoismo. Oggi più che mai chi è in grado di aiutare deve essere solidale con chi vive nel disagio. E soprattutto: mai arrendersi. Per questo invito tutti a distillare, oltre alla solidarietà, anche un sano e contagioso ottimismo. Traendo ispirazione dai fuoriclasse, per non smettere di migliorare”.

“Resisti, insisti, prosegui e raggiungi “ questo, in un tweet, il sagace consiglio di  Alberto Bauli, sul palco con Castagner, per incoraggiare i giovani in un momento non facile come questo”.

Manuela Di Centa, oro olimpico, sempre dal palco ha lanciato un appello: “Ho portato la bandiera italiana nel mondo con molto orgoglio e dopo l’agonismo sportivo ho sentito di dovermi impegnare nel sociale e sul fronte politico – poi rivolgendosi alla platea : ciascuno di voi è portabandiera del nostro paese:  Bauli, Fendi, Castagner, Red Canzian e anche ciascuno di voi. Tutti abbiamo una qualche responsabilità nel portare avanti con orgoglio il Made in Italy nel mondo”.

La regina della moda Anna Fendi, Fuoriclasse 2013, ha commentato “Capisco la difficoltà del momento, anche la nostra generazione ha conosciuto periodi bui. Il terrorismo, il ’68, quando occuparsi di lusso sembrava una colpa. Ma non abbiamo mai smesso di impegnarci e di credere nella creatività, nella bellezza e in un futuro migliore”.

La Giuria del Premio Fuoriclasse 2014, composta da una trentina di personaggi dell’industria, dello sport e della cultura, all’unanimità ha deciso di eleggere Red Canzian Fuoriclasse 2014 con la seguente motivazione:

“Nato per essere un grande talento della musica, ha iniziato il suo destino musicale da giovanissimo mettendo subito in mostra una grande vocazione all’innovazione. Nel 1973 entra a far parte dei Pooh, diventando un vero pilastro del successo mondiale del gruppo. È sempre stato un ricercatore musicale all’avanguardia, aggiungendo alla sperimentazione di nuove tecnologie del suono il suo “cuore” poetico e musicale. Dotato di una spiccata capacità di essere un artista mai appagato e vicino ai giovani, la sua ultima raccolta esprime una musica di grande emozione che tocca nel profondo dell’animo e che conduce al vero senso della vita. È autentico anche come uomo: ama le persone, la famiglia, i giovani e si prodiga nell’aiutare coloro che hanno bisogno d’aiuto.”

La cerimonia di consegna del Premio Fuoriclasse è avvenuta ieri sera nel cuore produttivo della Distilleria Acquavite, tra i suggestivi alambicchi di rame, utilissimi per creare calore umano oltre che termico. Un contesto produttivo autentico, ove la sperimentazione e l’innovazione sono driver determinanti nello sviluppo dei prodotti e per questo culla ideale nella quale celebrare persone speciali che con il loro ingegno ed intraprendenza migliorano la vita quotidiana di tutti noi.

Il mitico risotto di Celeste da Venegazzù, il finger food proposto dai ragazzi del CocoFungo , il tocco di classe delle Calandrine,  l’imponente, irresistibile torta di compleanno della pasticceria Fabbris, hanno reso la serata indimenticabile anche dal punto di vista della gastronomia.

Le origini del Premio – Osservare la gente migliore, catturare i segreti delle persone fuoriclasse è sempre stato lo stimolo di Roberto Castagner, Amministratore della distilleria Acquavite, tanto che nel 2007 ha ideato il Premio Fuoriclasse per condividere con tutti il valore di persone fuori dal comune, dei veri Fuoriclasse nel cuore e nella vita.

I Fuoriclasse sono persone che si distinguono per le loro opere segnate dall’innovazione ed in grado di spostare in avanti traguardi e aspettative per tutti.

Il Premio Fuoriclasse ha visto come protagonisti negli anni scorsi Vittorio Feltri come giornalista, Marcello Lippi come sportivo, Virna Lisi come attrice, Alberto Bauli come imprenditore, Carlo Rubbia Premio Nobel per la Fisica e Anna Fendi per la moda.

Roberto Castagner, in quanto ideatore del Premio, presiede un gruppo di persone di spicco e di grandi visioni, fuoriclasse essi stessi, che compongono la Giuria:

  1. Roberto Castagner    (presidente)
  2. Giancarlo  Aneri
  3. Loris Balliana
  4. Sebastiano  Barisoni
  5. Roberto Bettega
  6. Rossana Bettini Illy
  7. Gianluca Bisol
  8. Luigi Bortolini
  9. Massimo Cacciari
  10. Massimo Colomban
  11. Giuseppe Da Re
  12. Enrico Derflingher
  13. Manuela Di Centa
  14. Massimo Donadon
  15. Callisto Fedon
  16. Angelo Gaja
  17. Massimo Marchiori
  18. Antonio Mastroberardino
  19. Andrea Molesini
  20. Leonardo Muraro
  21. Paolo Nardone
  22. Antonio Palazzi
  23. Roberto Papetti
  24. Bernardo Piazza
  25. Giacomo Rallo
  26. Giovanni Rana
  27. Gian Antonio Stella
  28. Andrea Tomat
  29. Celeste Tonon
  30. Flavio Tosi
  31. Alessandro Vardanega
  32. Luca  Zaia
  33. Flavio Zanonato

La promotrice dell’iniziativa – La distilleria Acquavite spa nasce con i tre soci Roberto Castagner, Vittore Castagner e Bernardo Piazza. Dopo quattordici anni si è affermata come una delle prime cinque aziende in Italia per fatturato grappa e sicuramente è considerata un’azienda all’avanguardia nel settore. È una vera start up di questo mondo considerando che le altre aziende hanno una storia di 100 o 200 anni alle spalle. Partire per ultimi deve essere, quindi, lo stimolo in più per trovare nuovi spazi di mercato.

La Roberto Castagner Acquaviti oggi è diventato un brand apprezzato e affermato sia in Italia che nel mondo come simbolo dell’Italian Spirit di qualità.

I premi Veneto Awards e i Cinque Grappoli per le cinque grappe presentate nella guida Bibenda, riconoscimenti ricevuti a novembre, testimoniano un percorso di eccellenza.