Quando l’ estremismo ideologico è a livelli parossistici, l’avversario politico viene trasformato in nemico da “abbattere” e i propri capisaldi dogmatici vengono soggiogati, annientati, elisi.

Così, battaglie storiche della sinistra vengono immolate per attaccare il “nemico politico”.
Aborto, contraccezione, educazione sessuale, libertà sessuale, difesa della donna, dignità della donna, tematiche manifesto della sinistra degli anni 70/80, sono manipolate ad uso e consumo per denigrare il pericoloso Salvini.
Già, perchè il nuovo e supremo nemico della sinistra, ha osato sottolineare il massiccio ricorso delle donne straniere all’interruzione volontaria di gravidanza.
“Abbiamo avuto segnalazione che alcune donne non italiane si siano recate per la sesta volta al Pronto Soccorso di Milano per l’ interruzione di gravidanza. No  puoi arrivare a prendere il pronto soccorso come la soluzione a uno stile di vita incivile”. Così il leader della Lega durante la convention di Roma di ieri.
Levata di scudi del popolo della sinistra in difesa delle donne.
Zingaretti ha postato prontamente: ” Salvini la spara ogni giorno più grossa perchè è in difficoltà. Con offesa, stravaganza, numeri a casaccio. Per fortuna nei pronto soccorsi italiani non ascoltano le sue provocazioni. Giù le mani dalle donne. Giù le mani dalla sanità italiana”.
Ecco, numeri, cifre a casaccio, provocazioni.
Secondo la relazione del Ministero della Salute le donne straniere hanno un maggiore rischio di abortire rispetto le italiane e la diminuzione delle interruzioni di gravidanza volontarie avvenuta nel corso degli ultimi 20 anni, ha visto una differenza tra le donne italiane rispetto a quelle praticate dalle donne straniere.
Si calcola che il tasso di IVG è di circa 4 volte superiore delle donne straniere secondo i dati Istat.
Una percentuale che indica la fragilità delle donne straniere non avvezze ad una piena conoscenza dei metodi contraccettivi e ad una minore frequenza dei consultori familiari; comportamenti generati da paure, mancanza di informazioni, poca integrazione, rapporti famigliari.
Dati che chiariscono la situazione.
Cifre che spiegano il dramma vissuto dalle donne che decidono di interrompere la propria gravidanza.
Un dramma che viene degradato nella battaglia politica, dalla sinistra che ha, come unico scopo, la denigrazione del oppositore.
Civiltà, libertà, dignità, le parole della lotta per la salvaguardie dei diritti delle donne.
E’ urgente e necessario un ripasso di storia e di statistica per i “compagni” della sinistra attuale in tutte le declinazioni con cui si presenta al popolo elettore.
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)