Al via “LʼAlbero delle Caldaie”, un progetto di riforestazione per la Terra dei Fuochi promosso dal Comitato Parchi per Kyoto (Onlus costituita da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente) in collaborazione con le Associazioni di Formazione Idraulici AFI.GE e AFI.PI. Verrà attuata la forestazione di un terreno di 7.000 m2, situato allʼinterno di unʼarea più vasta, pari a 14.000 m2, appartenente al comune di Afragola (NA).

In cosa consiste il progetto? Per ogni impianto di riscaldamento e di climatizzazione installato, oppure per ogni caldaia o pompa di calore montata, l’ AFI.GE e lʼAFI.PI, cui aderiscono oltre 300 imprese locali, si impegnano a mettere  a dimora un albero, fino a raggiungere nel 2015 il numero di  600 alberi di varie specie, come quercia, leccio, cerro e ornello nel rispetto della biodiversità, con lʼintento di replicare la piantumazione nel 2016 fino a raggiungere un totale di 1.200 alberi sullʼintera area.

 Lʼobiettivo è di contribuire a compensare parte delle emissioni in atmosfera prodotte dalle realizzazioni stesse. Ogni albero piantato, infatti, assorbe nel suo intero ciclo di vita circa 700 kg di anidride carbonica. Il Comitato Parchi per Kyoto realizza lʼintervento grazie allʼimpegno del Circolo Legambiente di Afragola e con il coinvolgimento, per la gestione e manutenzione dellʼarea, di una rete di associazioni locali di promozione sociale.

Il Comitato Parchi per Kyoto, costituito nel 2007, ha già realizzato finora ben 26 interventi di forestazione in diverse Aree Protette dislocate su tutto il territorio italiano. Gli alberi messi a dimora sono, a oggi, più di 80.000 con un abbattimento complessivo di CO2 pari a 56 milioni di kg: circa un chilogrammo per ogni cittadino italiano. Il Comitato ha ottenuto il patrocinio del Ministero dellʼAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare e partecipa alla campagna “Plant for the Planet” promossa dallʼUNEP, il Programma delle Nazioni Unite per lʼAmbiente.

“Il progetto nella Terra dei Fuochi – ha dichiarato Antonio Ferro, Presidente del Comitato Parchi per Kyoto – è molto importante perché rappresenta il primo intervento realizzato dal Comitato che coinvolge direttamente i consumatori finali, grazie alla preziosa opera di sensibilizzazione promossa a livello locale dalle associazioni di impiantistica idraulica AFI.GE e AFI.PI. Ci auguriamo che questa collaborazione possa fare da apripista a numerose altre iniziative analoghe”.

“Il nostro obiettivo si spinge oltre il completamento di questo stimolante progetto – ha sottolineato Biagio Leone, Presidente dellʼAFI.GE – e consiste nel far diventare consuetudine gli interventi di piantumazione legati alle installazioni. Sarà questa la vera sfida. Siamo fortemente determinati e i nostri clienti ci incoraggiano molto”.

“È una grande soddisfazione – ha affermato Simone Campani, Presidente dellʼAFI.PI – far parte di questo bellissimo progetto. Siamo già riusciti a coinvolgere tanti idraulici e a suscitare lʼinteresse dei cittadini. Le Amministrazioni Comunali, inoltre, si sono impegnate a divulgare lʼiniziativa nelle scuole, per sensibilizzare i più piccoli. Quando le scelte dei singoli diventano azioni collettive, è davvero possibile iniziare a cambiare le cose. Il nostro augurio è che il progetto coinvolga sempre più persone e raggiunga gli importanti obiettivi prefissati”.

“Siamo felici e onorati di poter portare avanti questo importante progetto – ha detto Giusiana Russo, Presidente del Circolo Legambiente di Afragola. Grazie a questa opportunità oltre a piantare alberi e a realizzare un’area verde, cercheremo di seminare speranza nei giovanissimi e nei bambini di questo territorio, perché tutti insieme possiamo contribuire a costruire un futuro sostenibile per questa Città”.

Afragola è firmataria, assieme a molti Comuni circostanti, del Patto dei Sindaci per la Terra dei Fuochi, contro le illegalità e gli sversamenti abusivi perpetrati in questa zona.