Levata di scudi di tutto il mondo della sinistra per difendere, senza se e senza ma, chi non vuole rispettare le leggi dello Stato se sono normative non di loro gradimento.
Un clichè noto da anni, e rispolverato in questi ultimi giorni.
Già perchè la legge per il popolo progressista (si può ancora utilizzare il vocabolo popolo per definire i sostenitori della globalizzazione ?)  deve essere interpretata e applicata secondo la loro ideologia.
Sei un sindaco progressista mondialista, e allora la legge dello Stato, di cui sei un rappresentante istituzionale, può essere interpretata, disattesa, fuorviata, per perseguire, così enuncia il fronte progressista, un ideale supremo, valori supremi a cui le norme devono sottostare.
Sei un sindaco di centro-destra, M5S, magari uno xenofobo leghista che applica le norme vigenti secondo il dettato costituzionale (art. 3) secondo cui tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, religione, di lingua, di razza, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, ebbene sei un fascista, razzista che attua la più becera discriminazione.
Strano Paese il nostro, dove la legge, la Costituzione, i simboli vengono “interpretati” e sostituiti in virtù di supreme ideologie “partigiane” (partigiane nel senso etimologico del termine).
E’ logico attendersi, probabilmente a breve, che il popolo progressista, globalista, sostituisca anche il simbolo della Repubblica Italiana nell’intestazione della Gazzetta Ufficiale dove vengono pubblicate le leggi, la fonte ufficiale di conoscenza delle norme in vigore, la fonte di ufficializzazione dei testi legislativi, verrà modificato.
Scompariranno la stella bianca a cinque raggi bordata di rosso, la ruota dentata, i due rami di quercia e di ulivo, sostituiti probabilmente da una bandiera con i colori dell’iride con stampigliata la parola pace in tutte le lingue del mondo.
Logicamente i testi delle leggi della nuova “Gazzetta Ufficiale” avranno solo un valore testuale in attesa di una interpretazione dirigista da parte del “nuovo” comitato legislativo mondialista. 
Sogni, desideri, utopiche speranze, o realtà prossima ventura ?
Per ora la Costituzione, le leggi, la Gazzetta Ufficiale, il simbolo della Repubblica non sono stati ancora sostituiti, per tanto ricordo ai rappresentati delle varie istituzioni nazionali e locali i loro doveri tra cui quello di svolgere la loro funzione nel totale rispetto della legge vigente.
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)