LA NAPOLI DEL COMMISSARIO RICCIARDI.  VIAGGIO ILLUSTRATO di Maurizio de Giovanni debutta in libreria e fumetteria dall’11 aprile,  per raccontare i luoghi e le storie che  si intrecciano tra le dimore sfarzose e i bassi edifici fatiscenti, i luoghi in cui si muovono vittime e colpevoli, le strade, le piazze, i monumenti, i luoghi densi di umanità di diversa estrazione, dalla Galleria Umberto I a Piazza Municipio, dal Rione della Sanità alla Salita Capodimonte.

Sono questi alcuni dei luoghi di Napoli, “una città fatta a strati come una cipolla”, come spiega Maurizio de Giovanni.

Il volume, edito da Sergio Bonelli Editore,  è un viaggio speciale in una città affascinante e ricca di contraddizioni; nel cuore del centro storico di Napoli, fra luoghi ancora oggi visitabili che costituiscono per i lettori un itinerario speciale.

 Un tour nella Napoli sconosciuta 

Tra le pagine di LA NAPOLI DEL COMMISSARIO RICCIARDI, gli appassionati si immergeranno nella magia partenopea per un vero e proprio tour sulle tracce del Commissario Ricciardi, grazie agli incredibili disegni di Alessandro Nespolino che, su sceneggiatura di Sergio Brancato, ha disegnato anche una storia completamente inedita dal titolo “Hanami”, che è ambientata in una zona poco conosciuta della città.

Impreziosiscono il volume una serie di splendide vedute di Napoli che mostrano i luoghi più conosciuti e visitati dal Commissario Ricciardi nelle sue avventure, disegni realizzati da Nespolino che paiono quasi cartoline d’epoca. Immagini che in copertina si abbinano a un’illustrazione inedita di Daniele Bigliardo.

Come sempre, il progetto è curato da Luca Crovi, che firma anche l’introduzione, e le storie sono realizzate in coordinamento con la Scuola Italiana di Comix.

La geografia in cui si muove il commissario Ricciardi corrisponde al centro della città di Napoli. Volevo che abitasse in un luogo che lo costringesse a raggiungere a piedi il posto di lavoro.
Questa passeggiata,
questo tragitto in cui si ritrova solo con se stesso, ma attraversa una città, è, di volta in volta, un cammino di Mosè.
È, di volta in volta, un viaggio di Ulisse”.

Maurizio de Giovanni