Brussels HouseApre a Milano la prima Brussels House: concept innovativo e manifesto dell’eco-design ospita l’ufficio del turismo visit.brussels e la rappresentanza economica e commerciale della Regione di Bruxelles Capitale presso l’Ambasciata del Belgio hub.brussels.

Nasce a Milano la prima Brussels House

Nasce da un progetto innovativo la prima Brussels House d’Europa,  che apre a Milano con l’idea di offrire un’esperienza diretta e tangibile di Bruxelles: uno spazio polifunzionale nato per ospitare un calendario di eventi molto ricco tra cui workshop, meeting ed esposizioni permanenti e temporanee.
Lo scopo è quello di riuscire a moltiplicare le occasioni di incontro e di sinergia con il tessuto produttivo, con le istituzioni ed il mondo culturale belga e sviluppare opportunità di collaborazione tra Bruxelles e l’Italia.

La casa del “Made in Brussels”, ispirata ad una “maison” brussellese

La Brussels House milanese è situata nel quartiere di Porta Nuova, e gode di una splendida vista sulla Biblioteca degli Alberi e sul Bosco Verticale.
L’organizzazione dello spazio è studiata per superare il concetto di showroom e si ispira invece all’accoglienza di una vera e propria “maison” brussellese, all’interno della quale risulta estremamente naturale la collocazione del “Made in Brussels”.
Prodotti e servizi e protagonisti che possono interagire direttamente coi i visitatori, secondo un approccio esperienziale sempre più presente nella nostra vita.
La Brussels House si compone di due ambienti principali: un living – che permette la valorizzazione del mondo dell’industria e del design, oltre a tutta la sfera della creatività e cultura – ed ovviamente una cucina, dove invece regnano le tradizioni gastronomiche Brussellesi, prime tra tutte il cioccolato e la birra, patrimonio UNESCO.
Accanto agli uffici che ospitano le sedi di hub.brussels e visit.brussels, il fulcro della Brussels House è l’open space centrale, allestito in collaborazione con gli studi brussellesi oPla Architecture per la progettazione e MBC Atelier per la realizzazione. 

L’inaugurazione ufficiale

La Brussels House milanese ha visto la sua inaugurazione ufficiale nei giorni scorsi da parte del Segretario di Stato Pascal Smet in rappresentanza del Governo della Regione di Bruxelles Capitale, e la cerimonia ha visto la partecipazione di numerosissime personalità: il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, la rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Sua Eccellenza l’Ambasciatore del Belgio Pierre-Emmanuel De Bauw, i consoli onorari del Belgio in Italia, Federico Bega di Promos Italia, Giorgio de Bin managing director della Camera di commercio bilaterale belgo-italiana, alte cariche della Regione Lombardia e CEO di aziende italiane che hanno recentemente investito a Bruxelles.

Guglielmo Pisana, Consigliere Economico & Commerciale per Bruxelles Capitale (hub.brussels), dichiara:
La Brussels House è lo specchio della spinta che, dopo la pandemia, il nostro governo ha dato all’economia della Regione di Bruxelles Capitale, nell’ottica di una sempre maggiore internazionalizzazione volta ad esplorare nuove opportunità di crescita, nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità economica e sociale dei progetti.
La Brussels House rappresenta una vetrina per le imprese brussellesi sul mercato italiano, ma anche un’opportunità per gli imprenditori, le start-up e le aziende italiane che desiderano sviluppare o potenziare le loro attività a Bruxelles, approfittando delle agevolazioni disponibili.
L’ambizione generale è di creare a Milano, capitale economica dell’Italia, un modello che possa essere replicato anche in altre città europee, a cominciare da Barcellona”
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Brussels House: soluzioni architettoniche d’avanguardia

Brussels house propone anche soluzioni architettoniche d’avanguardia, che fanno della sostenibilità il loro principio guida: utilizzo di materiali provenienti dall’economia circolare, riduzione delle emissioni, modularità della struttura sono alcune di esse.
Ad esempio per la struttura delle pareti sono stati utilizzati speciali moduli in legno compensato riciclato prodotti in Belgio (MODS): garantiscono la massima solidità, e possono  essere montati, smontati e riutilizzati in altri contesti, azzerando gli sprechi.

Materiali sostenibili e flessibilità di utilizzo

Le pareti sono poi rivestite con pannelli in legno di faggio proveniente dalla Forêt de Soignes di Bruxelles: la più grande foresta urbana del Belgio,  dove gli alberi alla fine del ciclo di vita vengono recuperati per essere trasformati ed utilizzati dalle falegnamerie.

Un sistema di supporti flessibili consente di allestire esposizioni sempre diverse, senza necessità di modificare gli spazi, e le tende che separano gli spazi sono prodotte in Belgio e sono realizzate in parte con plastica riciclata, al pari del piano cottura della cucina.
Particolarmente significativa anche la panchina in mattoni di argilla ottenuti dal recupero delle terre di scavo dei cantieri che, da scarto, acquistano nuova linfa vitale, trasformandosi in materiale edile circolare, salubre e carbon neutral.

Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles visit.brussels, aggiunge:
“Per noi questo è un traguardo importante, a conferma della centralità del mercato italiano nelle strategie di sviluppo dei flussi turistici verso Bruxelles. Oltre ad essere la nostra sede, la Brussels House ci permetterà di avvicinare il pubblico agli highlights della destinazione, scoprendo in chiave esperienziale le molteplici sfaccettature della città, lo spirito dinamico e frizzante che la caratterizza.
Per il momento le iniziative saranno rivolte ai professionisti del turismo: abbiamo in calendario academy day, presentazioni e workshop con la partecipazione dei rappresentanti dell’offerta turistica locale”.