Ieri sono sorte numerose polemiche a seguito del provvedimento governativo riguardo la “social card” .

Un emendamento del governo, che ha compensato le Poste dei costi della distribuzione nei primi mesi del 2014, è stato erroneamente interpretato come allargamento della carta acquisti anche agli extracomunitari, scatenando la polemica politica. Peccato che la norma sia nata con la manovra dello scorso anno e che la sperimentazione a favore degli immigrati con regolare permesso di soggiorno vada avanti ormai da mesi. A chiarire in serata è dovuto intervenire anche il Tesoro, sottolineando che l’emendamento del governo sana esclusivamente il periodo gennaio-marzo 2014 e non “modifica i criteri per l’accesso alla prestazione”. Tutto questo non ha evitato però la polemica politica, tanto che lo stesso Ncd, partito della maggioranza di governo, ha criticato l’emendamento sostenendo che non si tratta di una misura concordata.

Concordata o meno la misura, continuazione di un provvedimento dello scorso anno o meno, fatto sta che è ormai lampante come la via intrapresa per la questione extracomunitari va in direzione diametralmente opposta tutti gli altri stati europei.

Abolito il reato di clandestinità, introdotto “il nuovo servizio marittimo” della marina militare tra la sponda meridionale del Mediterraneo e le nostre coste , che ha introdotto sul nostro suolo oltre 100 mila stranieri senza documenti e senza conoscerne la provenienza, ora con la social card, gli 80 euro alle neo mamme, e lo sgravio fiscale sempre di 80 euro (numero magico del pifferaio Renzi) è ufficiale l’annuncio di benvenuto a tutti i disperati del Pianeta in Italia.

Venite, venite, siamo il Paese che accoglie chiunque, che ospita chiunque in alberghi a tre stelle , che lascia occupare abusivamente le abitazioni popolari, che aiuta sempre e comunque coloro che non hanno contribuito alla costruzione del welfare di cui ne usufruiscono a piene mani.

Bene, ora sappiamo cosa ci aspetta in futuro, quali nuove tasse e balzelli saranno introdotti e per quale motivo.

Una cosa , tuttavia, non ha compreso il nostro governo.L’Italia è un paese con un grave dissesto idrogeologico (ne abbiamo vari e tristi esempi mensilmente)e con un’orografia particolare. 

Solo questa caratteristica dovrebbe far pensare che abbiamo una densità di popolazione troppo elevata e che un aumento degli abitanti sarà un elemento nocivo, pericoloso e insostenibile per il nostro territorio. 

Mi chiedo che coerenza e che coraggio abbia Renzi e il suo governo a dire di ispirarsi alle ideologie ambientali, ad avere a cuore il benessere dei cittadini, a voler aiutare chi fa fatica, a voler far ripartire il Paese.

Ma forse quelle sono solo parole , o meglio promesse capziose per abbindolare la popolazione e carpire il suo consenso.

Una serie di studiati provvedimenti per garantirsi il consenso dei “nuovi Italiani” che saranno ben contenti di siglare sulla scheda elettorale coloro che gli hanno donato a piene mani tutti i servizi essenziali del nostro stato sociale, e non importa se i “vecchi Italiani”, che discendono da coloro che hanno creato quello stato sociale, vengono esclusi da tutto e non “esistono” perchè sono ormai degli invisibili , sono degli “extraterresti”.

Massimo Puricelli
Legnano(MI)