Martedì 7 maggio Milano al cinema Colosseo, Sala Biografilm presenta l’anteprima di L’ALFABETO DI PETER GREENAWAY, in versione originale sottotitolata, dell’artista Saskia Boddeke.

Un film personale e intimo che racconta il marito, Peter Greenaway, in un viaggio attraverso un immaginario alfabeto che ripercorre la sua vita e l’arte, in compagnia della figlia Zoë, detta Pip. La sua figura, poliedrica e ambigua, viene raccontata con occhio ironico e profondo facendo emergere passioni e debolezze del regista.
Passato in anteprima italiana al Biografilm Festival di Bologna, L’alfabeto di Peter Greenaway è un documentario che fa riflettere sul significato profondo della creazione artistica e sul rapporto tra vita e morte. Grazie al talento visionario di Saskia Boddeke entreremo nel mondo eclettico di una personalità tanto complessa quanto affascinante.

“La vita è arte e l’arte è vita”. Questo il motto di Peter Greenaway, filmmaker fra i più eclettici del cinema contemporaneo. Partendo da questa premessa Saskia Boddeke, artista multimediale nonché moglie del regista, fa incursione nella mente del marito. La creatività di Greenaway è incorniciata in una conversazione con la figlia adolescente Pip, che in un dialogo ricco d’ironia mette in ordine alfabetico i punti salienti della vita del padre.

“A come Amsterdam”, dice Mister Greenaway, ma anche “A come Autismo”, lo incalza Pip.
Le domande della figlia lo colpiscono dritte al cuore, permettendo alla moglie di trarne un ritratto unico nel suo genere: quello di un visionario, sì, ma soprattutto di un uomo e della sua battaglia contro il tempo.

Il film sarà nelle sale italiane dal 12 al 15 maggio, distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection.

L’ALFABETO DI PETER GREENAWAY di Saskia Boddeke

(Olanda, 2017, 68′)