Nel 2015 l’importante intervento di recupero dell’Atrio dei Gesuiti (entrata storica del prestigioso Palazzo di Brera a Milano), nel 2017 il restauro dell’originale della statua di San Teodoro, il primo patrono di Venezia in Palazzo Ducale, oggi, nel 2018, l’annuncio del restauro della fontana del cortile di Palazzo Venezia a Roma. Sono le iniziative sponsorizzate dall’ azienda Rigoni di Asiago, nota per la produzione di miele e confetture di qualità, importanti interventi che intendono valorizzare il patrimonio culturale italiano, realizzando un restyling di alcune delle sue più importanti testimonianze.
“La terza tappa di questo nostro progetto “La natura nel cuore di…”, che abbiamo iniziato nel 2015 – afferma Rigoni – da Milano per passare a Venezia ed oggi arrivare a Roma, conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il nostro patrimonio culturale offre sempre grandi opportunità e stimoli. Ci ha entusiasmato l’idea di poter contribuire a valorizzare una parte di questo luogo, ovvero quell’immenso spazio che è stato per decenni il riferimento, il punto d’incontro sia per i veneti che risiedevano a Roma sia per quelli che soltanto vi transitavano. Un luogo che rappresenta l’espressione di una comunità che nella capitale ha contribuito a rendere alto l’onore dei veneti”.
Quest’anno è la volta della Fontana “Venezia sposa il mare”, costruita nel 1730 dallo scultore/stuccatore Carlo Monaldi su incarico dell’allora ambasciatore della Repubblica Veneta Barbon Morosini, a celebrazione della potenza di Venezia e delle sue conquiste, che la portarono a dominare tutto l’Adriatico e oltre. Il restauro di quest’opera d’arte – che rappresenta lo sposalizio con il mare, celebrato ogni anno con la Festa della Sensa (Ascensione), che da oltre un millennio si svolge nel bacino di San Marco a Venezia – inizierà a fine febbraio e terminerà a luglio 2018, tempi davvero molto stretti, se si pensa alla complessità dell’intervento. Decisivo, in merito, il supporto della Direzione del Polo Museale del Lazio, della Direzione di Palazzo Venezia e dell’Archivio di Stato di Venezia e l’opera della Ditta Fantoni Restauri di Roma. 
“Sarà un restauro molto interessante, nel corso del quale, grazie alla collaborazione tra Polo Museale del Lazio e Archivio di Stato di Venezia, si coglierà l’occasione per effettuare una ricerca storica che troverà sintesi in una pubblicazione. – continua Bressan – Come usiamo fare, verrà realizzato un cantiere trasparente e didattico per far vedere ai visitatori i restauratori all’opera, all’interno del quale posizioneremo una web cam che consentirà di seguire H24 tutte le fasi del restauro anche da casa, grazie alla piattaforma Skyline Webcams, i social di Rigoni di Asiago ed il sito Fondaco Italia (fondacoitalia.org). Un modo accattivante per incuriosire e coinvolgere tutti coloro che vorranno collegarsi da qualsiasi parte del mondo e per contribuire a valorizzare le professionalità dei restauratori e dimostrare concretamente trasparenza, qualità e certezza dei tempi di intervento.”
Tutto ciò avviene nell’ambito di “Arte e impresa“, il progetto che unisce Enrico Bressan, presidente di Fondaco, e Andrea Rigoni, Amministratore Delegato della Rigoni di Asiago, nell’amore per l’arte e nel rispetto dell’ambiente.
Claudia Di Meglio
