Il dibattito politico europeo, meglio definirlo occidentale, si incentra sul pericolo di una presunta deriva autoritaria che minerebbe i fondamenti democratici e e la libertà dei nostri Paesi.
In questo specioso dibattito, tutti i rappresentanti dell’arco costituzionale (eccetto pochi) non si sono accorti o fingono di non accorgersi, del vero e reale pericolo per i nostri valori, la nostra vita, i nostri diritti sociali e civili.
La globalizzazione imperante e devastante, dopo aver ridoto ai minimi livelli i diritti fondamentali delle nostre democrazie immolati sull’altare dell’ espansione finanziaria ed economica prodotta dai Paesi dittatoriali emergenti.
Un esempio?
Uefa Euro 2024, campionato europeo per nazionali.
Gli sponsor ufficiali (o per definirli con termine “cool”, main sponsor) sono 13.
Tre sono aziende del Paese ospitante (la Germania), ovvero, Lidl, Adidas, Strauss. Uno sponsor è greco (Betano).
Uno è francese (Atos).
Uno statunitense (Coca Cola).
Uno olandese (Booking.com).
I rimanenti sono, uno qatariota (Visit Qatar), Paese retto da un regime dittatoriale di stampo regale.
I restanti 5, sono aziende cinesi. Aliexpress, Alipay (e-commerce) Byd (autoveicoli elettrici, guarda che combinazione…) Vivo,
Hisense, aziende di prodotti elettronici e comunicazione (tv, smartphone, ecc.).
Avete capito bene.
Cinque aziende cinesi.
Cina, nazione guidata dal regime comunista con mire espansionistiche economiche e politiche; con assenza di diritti di libertà, democrazia, rispetto delle minoranze, dei diritti dei lavoratori, del dumping sociale, economico e civile.
Nazione dove è nato il Sars CoV2 che ha causato oltre 20 milioni di morti, e che a distanza di 5 anni, non hanno ancora permesso un’indagine seria, indipendente e chiarificatrice, impedendo l’ingresso di commissioni scientifiche OMS per scoprirne l’origine.
E così, mentre noi ci sollazziamo con il nuovo entertainment pallonaro, due Paesi dittatoriali ci inondano con i loro prodotti e le loro sponsorizzazioni, senza che vi sia una manifestazione di protesta in difesa dei diritti e dei valori fondanti i nostri Stati.
Un silenzio assordante.
L’unico “rumore” che si ode, sono i cori e le esultanze dei tifosi che assiepano gli stadi germanici.
Nel frattempo, il vero pericolo di deriva autoritaria è più presente di quanto lo specioso e ideologico dibattito politico finge di non vedere.
Massimo Puricelli
Castellanza (VA)