La mostra inaugurata il 13 novembre 2021 intitolata L’incanto del paesaggio.

Disegno, arte , tecnologia a Rancate (Mendrisio), Cantone Ticino, Svizzera, a cura di Paolo Crivelli, Giulio Foletti, Filippo Rampazzi con il coordinamento di Mariangela Agliati Ruggia e Alessandria Brambilla, rimarrà aperta al pubblico fino al 25 aprile 2022. Tra la metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento il territorio ticinese è stato gradualmente scoperto e descritto non solo da molti  naturalisti e uomini di scienza, ma anche da geografi, fotografi, pittori, storici dell’arte: essi hanno percorso nonché analizzato, sia con gli strumenti scientifici, sia mediante gli strumenti tecnici propri della loro epoca e del loro mestiere (il disegno, il rilievo morfologico, l’incisione, la fotografia, la pittura ad olio…) il paese in cui vivevano e operavano.

L’esposizione vuole illustrare le intuizioni e le tecniche utilizzate da coloro che, a partire da metà Ottocento, guardarono e interpretarono con occhi nuovi nonché nuove strumenti di indagine il loro territorio. Nacquerò così le prime elaborazioni cartografiche, le carte topografiche, Dufour e Siegfried. In seguito dopo qualche tempo fu elaborata una prima catalogazione al riguardo dei monumenti più significativi esistenti sul territorio ticinese, per merito della storiografia artistica elvetica Johann Rudolf Rahn (1841 – 1912). In visione  una serie di disegni del suo allievo nonché aiutante Hermann Fietz  (1869 – 1931). E poi da menzionare Luigi  Lavizzari (1814 – 1875), uomo di scienza ma anche politico (…).

La seconda parte si concentra soprattutto sul territorio ticinese (il bosco e la selva castanile; il vigneto; il territorio alpino e glaciale; l’ambiente lacustre) grazie alle opere di artisti noti come Luigi Rossi, Edoardo Berta, Filippo Franzoni, Ugo Zaccheo e meno noti quali Remo Patocchi, Regina Conti, Emilio Maccagni, che interpretarono e diedero un nuovo significato a questi paesaggi.  Chiude l’esposizione uno sguardo, inevitabile  sul  futuro. Oggi il paesaggio è letto mediante l’informatica, le nuove tecnologie, il Laser scanner e i droni e la geomatica. Questi strumenti ci permettono di avere una percezione e quindi un’interpretazione nuova nonché inedita del paesaggio che non sarà certamente l’ultima (…).

Orari:
da martedi a venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14 alle 18;  sabato, domenica e festivi dalle ore 10.alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 18.

Cataloghi Edizioni Pinacoteca cantonale
Giovanni Züst, Rancate

Sede:
Pinacoteca cantonale  Giovanni Züst – Rancate (Mendrisio) – Cantone Ticino, Svizzera
Tel. +41 (0)91 8164791
www.ti.ch/zuest

Giuseppe Lippoli