Da Lugano Festival a LuganoMusica, dal Palazzo dei Congressi al nuovo quartiere della cultura del LAC: sono molte le novità che, a partire dal prossimo autunno, investiranno la più importante rassegna concertistica della Svizzera italiana.

Con il trasferimento al nuovissimo centro culturale LAC (Lugano Arte e Cultura), che verrà inaugurato con una serie di eventi dal 12 al 26 settembre, si chiude infatti la parabola di Lugano Festival, inteso come stagione primaverile, e si apre quella di LuganoMusica, caratterizzata da una programmazione distribuita nell’intero arco dell’anno, con una ricchissima offerta di concerti e di eventi collaterali, da ottobre 2015 a giugno 2016. Circa 35 gli appuntamenti, articolati in diversi cicli, dalla musica sinfonica a quella cameristica, dal récital al concerto barocco, nel cartellone che porta la firma del direttore artistico Etienne Reymond, alla sua terza stagione a Lugano.

“Questa quantità” – spiega Reymond – permetterà di instaurare un rapporto privilegiato e regolare con alcuni artisti scelti che torneranno spesso nella nostra città”.

Di primissimo piano gli ospiti, dai direttori Gergiev, Haitink, Dutoit a solisti come Murray Perahia, Radu Lupu, Ilya Gringolts, Sol Gabetta, Sir András Schiff, Maria João Pires. Senza dimenticare i giovanissimi, come l’artist in residence Daniil Trifonov, talentuoso pianista russo, vincitore del Concorso Ciajkovskij di Mosca nel 2011.

 Il LAC si pone, fin dal suo nascere, come candidato a diventare uno dei centri di cultura più importanti d’Europa, punto di riferimento per le arti visive, la musica e i linguaggi scenici. La coabitazione di LuganoMusica con il Museo d’Arte della Svizzera italiana e con LuganoInScena sarà occasione per creare stimolanti sinergie tra linguaggi diversi, rendendo il LAC un luogo di produzione e fruizione culturale aperto e flessibile, capace di orientare le sue proposte verso un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo, luganese, ticinese ed esterno.

Tre sono gli spazi del LAC che ospiteranno gli eventi di Lugano Musica. Innanzitutto la Sala Teatro, dotata di un grande palcoscenico, che permetterà alle orchestre sinfoniche invitate di dispiegare appieno il loro organico. Il Teatro, grazie alla sua eccellente acustica, concepita per avvolgere completamente lo spettatore, potrà anche accogliere grandi solisti, riscoprendo così la forma del récital, che da anni mancava nel cartellone di Lugano Festival.

Il più raccolto TeatroStudio, che permette all’ascoltatore una straordinaria vicinanza con l’interprete, sarà il luogo deputato alla musica da camera, mentre nella Sala 4 del LAC verranno proiettati video e film connessi alla programmazione di Lugano Musica.

 La stagione sinfonica: grandi orchestre al Teatro LAC

 La prima stagione 2015/2016 di LuganoMusica avrà ufficialmente inizio il 3 ottobre con un appuntamento irrinunciabile: Valery Gergiev sarà ospite al Teatro LAC, alla guida dell’Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Nel programma spiccano i Quadri di un’esposizione di Mussorgskij: un debutto che rende omaggio al mondo delle arti figurative, che rappresentano un aspetto importante dell’essenza multiforme del LAC.

Il concerto diretto da Gergiev è il primo appuntamento del ciclo Grandi Orchestre Internazionali al Teatro LAC; seguiranno, il 17 e il18 novembre, due serate interamente dedicate a Schumann e dirette da un gigante quale Bernard Haitink. Il maestro olandese, eccelso interprete schumanniano, sarà alla testa della Chamber Orchestra of Europe, con cui offrirà una lettura intensa delle Sinfonie n. 1, 2 e 4. Haitink sarà inoltre affiancato da due solisti con cui collabora da anni, il violoncellista Gautier Capuçon (il 17 novembre) e il pianista Murray Perahia (il 18 novembre), ciascuno impegnato nello splendido – ed unico – concerto che Schumann ha dedicato ai rispettivi strumenti.

Il 20 dicembre, a pochi giorni dal Natale, Diego Fasolis, con i suoi Barocchisti e con il Coro della Radiotelevisione svizzera, offrirà al pubblico un programma incentrato interamente sulla musica di Vivaldi, in cui spiccano gli immaginifici concerti La Notte e Il Gardellino. Solista d’eccezione, il flautista Maurice Steger, tra i più apprezzati specialisti nella prassi esecutiva con strumenti d’epoca. Inizia così una collaborazione regolare di Diego Fasolis con LuganoMusica. Fasolis tornerà poi a dirigere l’oratorio Elias di Mendelssohn per il Concerto Spirituale del Venerdì Santo 2016 (il 25 marzo), alla Chiesa Collegiata di Bellinzona.

Non mancherà, in mezzo a tante orchestre ospiti, anche l’Orchestra della Svizzera italiana: con il suo nuovo direttore, Markus Poschner, il 7 gennaio presenterà un programma romantico; ospite il violinista Ilya Gringolts per il Concerto di Mendelssohn. L’11 marzo l’OSI sarà invece diretta, dalla tastiera del pianoforte, da Christian Zacharias, che verrà affiancato dal soprano Marie-Sophie Pollack nella struggente aria da concerto mozartiana Ch’io mi scordi di te.

Il 31 marzo, Charles Dutoit guiderà la Royal Philharmonic Orchestra nel primo di tre appuntamenti, a cadenza annuale, dedicati ai grandi balletti di Igor Stravinskij. Si inizia con Petrushka, per proseguire nelle prossime edizioni con L’uccello di fuoco e la Sagra della primavera. Nella stessa serata, la pianista Alice Sara Ott incanterà il pubblico con il poetico Concerto di Grieg.

Il successore di Dutoit alla testa dell’Orchestra di Philadelphia, Yannick Nézet-Séguin, autentico astro nascente del panorama direttoriale, concluderà la stagione sinfonica il 28 aprile insieme all’energica violoncellista Sol Gabetta, con un programma interamente russo, da Ciajkovskij a Shostakovich.

 

Un pianista in residence per LuganoMusica

Una novità è l’istituzione della figura dell’artist in residence: la scelta è caduta sul pianista Daniil Trifonov: un artista giovanissimo per una sala appena nata – scelta simbolica, ma soprattutto segnale concreto dell’interesse di LuganoMusica per i giovani talenti emergenti. “Il suo tocco è dolce e demoniaco nello stesso tempo” ha detto Martha Argerich, poco dopo la vittoria di Trifonov, nel 2011, al temibile Concorso Ciajkovskij di Mosca.

Tre le occasioni in cui il pianista russo darà molteplice prova del suo talento. Il 16 gennaio sarà protagonista di un récital, con l’integrale degli Studi op. 10 di Chopin e la Sonata n. 1 di Rachmaninov. Il 22 gennaio, nell’ambito del ciclo dedicato alle grandi orchestre, si esibirà come solista nel Concerto Jeunehomme di Mozart con i Festival Strings Lucerne diretti da Daniel Dodds. Infine, il 6 giugno, darà vita ad una poetica serata di Lieder con il baritono Matthias Goerne, interpretando pagine di Berg, Wolf, Brahms e i magnifici Dichterliebe di Schumann.

 

Grandi stelle per i récital al Teatro LAC

Nomi di spicco scintillano nel cartellone dei récital, che scorrerà parallelo a quello sinfonico e si terrà anch’esso nella Sala Teatro. Grande attenzione è dedicata ai compositori dell’area austro-tedesca, da Haydn a Brahms. Il 13 ottobre il violinista Leonidas Kavakos e il pianista Enrico Pace saranno protagonisti di una serata dedicata alle Sonate di Beethoven. Seguiranno alcuni sommi maestri del pianoforte: Radu Lupu, il 7 novembre, con pagine di Brahms, Mozart, Beethoven e del suo amatissimo Schubert; Sir András Schiff il 16 dicembre, con un programma squisitamente viennese. Maria João Pires, nell’ambito di una serata “a quattro mani”, presenterà il 2 febbraio un giovane allievo della sua classe a Bruxelles, Miloš Popovic. Intenso il programma, con le Sonate Waldstein e op. 111 di Beethoven ed una serie di lavori a quattro mani di Haydn.

Il 20 febbraio il liutista Luca Pianca, con il suo Ensemble Claudiana, specializzato nel repertorio barocco, suonerà un curioso programma, che andrà da Corelli ai Led Zeppelin.

Si tornerà quindi al pianoforte con Francesco Piemontesi, il 12 aprile: in programma, fra l’altro, la Kreisleriana di Schumann e la Sonata op. 110 di Beethoven.

 

Quattro cicli al Teatro Studio

 Il TeatroStudio del LAC si presenta come una autentica salle modulable e permette al pubblico di sedersi molto vicino all’artista, cogliendone in modo più intimo l’interpretazione. In questo spazio saranno ospitati quattro diversi cicli.

Il primo è il Salotto musicale. Dedicato alla musica da camera, ogni anno seguirà una tematica diversa. Per la prima stagione il filo rosso è “nuovi territori”: autori che hanno esplorato aspetti innovativi del linguaggio musicale, dall’età barocca alla contemporaneità. Si inizia il 26 ottobre con il clavicembalista Luca Guglielmi, che toccherà le scuole settecentesche di Francia, Italia e Germania con opere di Couperin, Rameau, Scarlatti e Bach.

Il 24 novembre, il Trio Hoppe-Dähler-Grossenbacher presenterà la prima esecuzione assoluta di un brano commissionato da LuganoMusica a Nadir Vassena.

Elegante il programma della pianista Beatrice Rana (27 gennaio), in cui spiccano La Valse di Ravel e Pour le piano di Debussy, mentre Andrea Lucchesini propone un viaggio nel repertorio pianistico ispirato al mondo dell’infanzia, dalle Kinderszenen di Schumann alle Children’s Songs di Chick Corea, passando per quel giardino di delizie che è Children’s Corner di Debussy (1 marzo). Tutto novecentesco il programma del trio Holique-Moreau (29 marzo), con la Suite italienne di Stravinskij per violoncello e pianoforte e il Trio di Ravel.

Il weekend 26-27-28 febbraio sarà occupato dal progetto Beethoven più… che, per due stagioni, offrirà l’esecuzione integrale dei quartetti di Beethoven, messi ogni volta a confronto con un importante lavoro del Novecento per lo stesso organico. Le tre formazioni ospiti per il 2016 sono il Cuarteto Casals, il Quartetto Arcanto e il Jerusalem Quartet; i compositori del Novecento accostati a Beethoven saranno Ravel, Berg e Bartok.

Giovanissimi artisti sono i protagonisti del ciclo Nuova Generazione. Abitano a Berlino, Tel Aviv, Amburgo, Ginevra e Lugano e sono fra le migliori promesse del concertismo internazionale: la pianista Melodie Zhao (2 novembre), le sorelle Lea ed Esther Birringer (1 dicembre), il mandolinista Avi Avital e il clavicembalista Mahan Esfahani (20 aprile), il violoncellista Kian Soltani con il pianista Aaron Pilsan (23 maggio). Dal Conservatorio della Svizzera italiana viene il giovane talento del violoncello Nikolay Shugaev (8 febbraio).

Dalla collaborazione con OGGImusica, associazione attiva dal 1977 per promuovere la musica del nostro tempo, nasce un nuovissimo format: Late Night Modern. A conclusione di una serie di sette concerti al Teatro LAC, ci si sposterà al Teatro Studio per un momento musicale, con inizio alle ore 22.30, che rappresenterà una riverberazione in chiave contemporanea e multidisciplinare degli spunti offerti dal programma della serata.

 Cinema alla Sala 4

 Non mancherà neppure l’arte cinematografica: nella Sala 4 saranno proiettati documentari e film, che ritraggono figure di compositori come Berio, Nono, Henze, e di interpreti contemporanei, da Richter (nel centenario della nascita) al giovane artista in residence Trifonov. I video sono produzioni della RSI: anche questa sezione rappresenta quindi un importante punto di coesione tra LuganoMusica e le altre realtà culturali del Ticino.

 A giugno, come di consueto, non mancherà l’atteso appuntamento con il Progetto Martha Argerich, il cui programma sarà pubblicato nella primavera del 2016.

Partner di LuganoMusica

La programmazione di LuganoMusica è realizzata grazie a:

Città di Lugano

Repubblica e Canton Ticino/Fondo Swisslos

Fondazione Lugano per il Polo Culturale

Fondazione Ing. Pasquale Lucchini

Fondazione per l’Orchestra della Svizzera italiana

Amici della Scala di Lugano e Fondazione Vittorio e Amalia Ghidella

UBS, BSI, Cornèr Banca, Corriere del Ticino, Banca Stato, Banca del Ceresio, RSI Radiotelevisione Svizzera – Rete Due, Orchestra della Svizzera italiana, Migros Percento Culturale, Fondazione Svizzera per la Radio e la Cultura, Città di Bellinzona,

Media partner: Corriere del Ticino

 

Modalità di ingresso

 Abbonamenti    1185/130Fr

 Biglietti                                  120/10Fr

 

Prevendita presso la biglietteria del LAC, online su http://www.luganolac.ch/, presso tutti i punti Ticket Corner (uffici postali, Manor, stazioni FFS) e online su www.ticketcorner.com