A Roma, i soci di Federcongressi&Eventi, riuniti per l’VIII Convention nazionale, presso l’Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici, hanno eletto le nuove cariche sociali.

Mario Buscema, candidato unico, è stato riconfermato Presidente. Nato a Roma nel 1954, bolognese d’adozione, il Presidente ha un importante trascorso di informatore scientifico del farmaco per due società (ISF Farmaceutici prima e Searle Italia poi, di cui divenne area manager). Dal 1989 al 2003 è stato in Pfizer Italia come area manager, acquisendo numerose competenze anche nella gestione delle risorse umane. Dirigente d’azienda dal 1992, ha intrattenuto rapporti di collaborazione con opinion leader della sanità e con specialisti di numerose aree mediche. Dal 2003 è socio e dal 2005 Vice-Presidente di Planning Congressi S.r.l., dove si occupa prevalentemente di sviluppo commerciale e relazioni esterne, seguendo i rapporti con le società medico-scientifiche, con gli opinion leader della sanità, con le aziende farmaceutiche e biomedicali.

Contestualmente, i soci hanno eletto i Consiglieri esecutivi per il biennio 2015-2017: Alessandra Albarelli (Riva del Garda, Fierecongressi) per la categoria “Destinazioni e sedi”; : Lorenzo Pignatti (+39 Events) per la categoria “DMC e incentivazione”; Susanna Priore (Formedica) per la categoria “Organizzazione congressi, eventi e Provider ECM”; Francesca Scutari (SEM2000) per la categoria “Servizi e consulenze”. Altri quattro componenti del Comitato Esecutivo, invece, sono stati eletti senza vincolo di rappresentanza: Carlotta Ferrari (Firenze Convention Bureau); Gabriella

Gentile (Meeting Consultants); Pietro Montanari (MV Congressi); Paolo Novi (Integrare).

Il primo atto di Mario Buscema nel nuovo mandato presidenziale è stato la firma di un accordo con Marco Lucchini, Direttore generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus, nel quadro del progetto Meet&Eat: No Waste! lanciato proprio in occasione della Convention e mirato al recupero del cibo eccedente dei convegni (che grazie alla Legge 155/ 2003 è diventato un problema di facile soluzione). L’impegno per il recupero del cibo è minimo, non ci sono svantaggi, ma molti benefici: sociale (sostegno ai bisognosi), economico (riutilizzo e ottimizzazione della disponibilità di risorse), ambientale (meno inquinamento perché meno alimenti finiscono nelle discariche) ed educativo (si educa al rispetto per il valore del cibo e per la fatica umana nel prepararlo). In forza di questo accordo di collaborazione, sarà creato un gruppo di lavoro misto tra Federcongressi&eventi, Fondazione Banco Alimentare Onlus, Equoevento Onlus e un caterer per sviluppare il progetto, esaminare le best practice e divulgare le linee guida.

Info: www.federcongressi.it

Giovanni Scotti