Fino al 15 maggio prossimo, lo spazio espositivo del Polo Reale di Torino a Palazzo Chiablese ospita una nuova mostra dedicata all’arte dopo i preraffaelliti, le avanguardie russe e Tamara de Lempicka, e cioè Matisse e il suo tempo, organizzata in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi.

Come dice il titolo, le 97 opere presenti in mostra raccontano un percorso artistico e di Matisse e di vari artisti con cui condivise il percorso artistico, prima di discepolo di Signac, Renoir e Bonnard, poi rivale di Picasso, critico del cubismo, maestro d’accademia e infine precursore di un’arte che anticipò l’espressionismo astratto newyorkese.

Nel percorso espositivo trovano spazio quindi Matisse, ma anche Picasso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, Léger, per inquadrare il percorso di Matisse attraverso amicizie, frequentazioni, fonti di ispirazione. Per questo motivo i quadri di Matisse sono messi a confronto con altri, in un gioco di parallelismi che mette in mostra affinità e differenze.
Il tutto è organizzato su dieci sezioni, in ordine cronologico, partendo dalle odalische secondo l’artista, per poi arrivarea all’atelier, luogo simbolo del pittore, gli esordi con Gustave Moreau, il periodo fauve sul Mediterraneo, lo scandalo della mostra al Salon d’Automne del 1905, il percorso finale verso il colore puro e le emozioni.

Per informazioni dettagliate su tutto il periodo della mostra visitare il sito ufficiale di Matisse e il suo tempo.

Elena Romanello