In mostra a Milano le opere donate da 31 artisti internazionali

Il 17 settembre l’incanto a Palazzo Clerici

Trentuno fotografie d’autore donate gratuitamente a San Patrignano, selezionate per interpretare il significato di “Natura e artificio” in un percorso di ampio respiro che dialoga con l’attualità e con i temi di EXPO 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. E’ il nuovo progetto artistico di San Patrignano, curato dell’architetto Franco Origoni e Aldo Colonetti. Ispirato con un chiasmo al noto saggio “Artificio e natura” di Gillo Dorfles, “Natura e artificio” nasce come asta di raccolta fondi per sostenere la Comunità di recupero, che opera da oltre 35 anni in maniera gratuita, divenendo però molto di più: un’operazione culturale coerente che si concretizza in una mostra fotografica allestita nei locali di Spazio Sanpa dal 7 al 15 settembre, in piazza Sant’Erasmo 3 nel cuore di Milano, per culminare nell’asta finale il 17 settembre a Palazzo Clerici, preceduta da un cocktail per gli ospiti.

L’esposizione indaga la linea di confine tra la dimensione del naturale e quella dell’artificiale attraverso il punto di vista di trentuno grandi nomi della fotografia italiana e mondiale. Hanno aderito al progetto donando le proprie opere Gian Paolo Barbieri, Bob Krieger, Sebastiao Salgado, Giovanni Gastel, Fabrizio Ferri, Mimmo Jodice, Isabella Balena, Francesco Jodice, Oberto Gili, Maria Vittoria Backhaus, Ferdinando Scianna, Giovanni Caccamo, Gabriele Basilico, Steve McCurry, Susi Belianska, Carlo Bevilacqua, Anne De Carbuccia, Gigi Colin, Sebastian Cortes, Mario Cresci, Franco Fontana, Maurizio Galimberti, Elisabetta Lattanzio Illy, Mattias Klum, Irene Kung, Uliano Lucas, Dario Mitidieri, Cristina Omenetto, Donata Pizzi, Francesco Radino, Marc Sobczak.

Nelle immagini il legame tra uomo e natura viene esplorato da diverse angolature, come scrive  Aldo Colonetti nell’introduzione del catalogo, ”siamo noi a parlare e non la natura e tanto meno l’artificio, visto che l’autore e il protagonista di ogni immagine è l’uomo, sono racconti autobiografici”. Dai paesaggi onirici d’Oriente alle città contemporanee, ogni scatto affascina per la poetica e la tecnica dell’artista, che cattura lo sguardo scolpendo la luce e rivelando le infinite possibilità espressive del linguaggio fotografico.

Il progetto “Natura e Artificio” si avvale di un team di esperti culturali di grande prestigio. La grafica del catalogo di “Natura e artificio”, edito da Skira e stampato con una tiratura di 600 copie, sarà curata dal milanese Studio Origoni Steiner. In attesa dell’asta le opere fotografiche sono inoltre visibili sul sito web dedicato all’iniziativa naturaeartificio.sanpatrignano.org.

Curatore di numerose mostre sul design e sulla produzione italiana in Italia e all’estero, Franco Origoni collabora con Renzo Piano Building Workshop nella progettazione delle mostre. Lavora con Anna Steiner nel campo editoriale e degli allestimenti. Ha curato numerose mostre sulla storia della grafica italiana, tra cui: 50 anni di grafica italiana, Antonio Boggeri, Giovanni Mardersteig, Albe Steiner. Responsabile della raccolta del design della XVI triennale, è stato membro del Direttivo del Centro Studi Grafici e della Giuria del Premio Felice Feliciano sulla qualità del libro.

Aldo Colonetti, filosofo, ha studiato con Enzo Paci e Gillo Dorfles, storico e teorico  dell’arte, del design e dell’architettura. Dal 1985 al 2012, direttore scientifico IED(Istituto Europeo Design),dal 2012 al 2013, direttore scientifico IED Firenze. Dal 1991 al 2014, direttore della rivista “Ottagono”, direttore editoriale di Editrice Compositori. Ha fatto parte del Comitato Scientifico della Triennale di Milano,2002-2006, del Comitato Presidenza ADI, 1991-1992;1998-2002. Ha fatto parte del Consiglio Italiano del Design(Ministero della Cultura),2008-2011. Nel 2001 ha ricevuto, per meriti culturali, il titolo di “Member of British Empire” dalla Regina Elisabetta. Autore di saggi, curatore di mostre e iniziative culturali, in Italia e all’Estero. Nel 2014 è stato nominato dal Politecnico di Milano, Facoltà di Design, professore di Chiara Fama. Collabora con il “Corriere della Sera”; dal 2004 fa parte dell’Advisor Board della Fondazione 3M, dal 2013 è membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Ragghianti, Lucca. Vicepresidente del Comitato Decennale Luigi Veronelli, fa parte del Comitato Scientifico Fondazione Gualtiero Marchesi. Nel 2015 è stato nominato membro del comitato scientifico della Triennale di Milano, Villa Reale di Monza. Autore di libri e saggi, ha curato mostre in tutto il mondo.