Navatta Group festeggia 40 anni nel food processing, lancia il programma Happy Machines e va a caccia di talenti.
Il programma Happy Machines di Navatta Group
Fiore all’occhiello dell’attuale offerta di Navatta Group sono macchine e linee di produzione, caratterizzate da un altissimo grado di affidabilità, ulteriormente incrementato dal nuovo programma di assistenza programmata Happy Machines.
Si tratta di un programma di periodiche ispezioni diagnostiche e test delle macchine on site, integrabile nel contratto d’acquisto, con l’obiettivo di prevenire eventuali malfunzionamenti, l’usura dei ricambi e generiche emergenze che potrebbero interrompere la produzione.
L’offerta di lavoro di Navatta Group
L’azienda parmense, leader nella produzione di macchine per il food processing, inoltre, celebra i suoi 40 anni di esperienza che le hanno permesso di diventare un punto di riferimento nel settore, sia a livello nazionale che internazionale, offrendo lavoro a 1 project manager, 2 ingegneri meccanici di progetto, 2 tecnici (anche da formare) e 1 risorsa commerciale junior, da integrare nella dinamica realtà produttiva della Food Valley.
La storia di Navatta Group
Una lunga storia di successi, quindi, quella dell’ azienda fondata da Giuseppe Navatta nel 1983, e divenuta uno dei principali player globali del settore.
Da piccola officina specializzata nella progettazione e nella costruzione di macchine per lavorare i pomodori pelati, attraverso una serie di acquisizioni iniziate negli anni 2000, Navatta Group è infatti oggi una grande azienda che vende in tutto il mondo e promuove l’eccellenza Made in Italy nell’ambito della meccanica e del Food.
Con 90 dipendenti, un fatturato che nel 2023 supererà i 20 milioni di Euro, e un’ expertise consolidata nell’ambito della progettazione, della produzione, dell’installazione e della manutenzione di macchine per la lavorazione di alimenti e cucine industriali per la preparazione di formulati, Navatta Group si prepara ai prossimi 40 anni con l’imminente costruzione di un polo produttivo da 10mila mq, gemello di quello attuale, proprio accanto alla sede odierna, per rispondere all’incremento di richieste e preparare nuovi progetti orientati all’economia circolare.