Cosa sia diventato il calcio oggi, è facilmente intuibile.
Emblematica la vicenda riguardante l’approdo al PSG del calciatore Neymar. Il fondo Qatariota proprietario della società parigina avrebbe deciso di pagare 300 milioni di euro al fuoriclasse brasiliano per diventare testimonial del campionato del mondo di calcio che si terrà nel 2022 nell’emirato del Golfo.
Una cifra che permetterà a Neymar di pagare la clausola rescissoria stabilita dal suo attuale club, il Barcellona, e approdare sulle rive della Senna. 
Si aggirerebbero così i vincoli del Finacial Fair Play imposti dalla Uefa.
Stupore, indignazione, si grida allo scandalo per ” la scandalosa cifra“, ma nessuno che focalizzi e metta in risalto il fatto che il Qatar sia stato oggetto di pesanti sanzioni da parte dei Paesi confinanti (Bahrein, Arabia saudita, Emirati Arabi, Egitto) perchè avrebbe sostenuto gruppi terroristici e allacciato rapporti strettissimi con l’Iran.
Dove risieda la ragione in questa diatriba internazionale non è dato sapersi; l’unica cosa certa è che il mondo del calcio è così marcio che il motto latino, “Pecunia non olet”, gli si addice perfettamente.
 
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)