Ieri  nella lussuosa cornice dell’Hotel Westin Palace a Milano, il Consorzio per la tutela del Formaggio Gorgonzola, in occasione dell’annuale Assemblea generale dei Soci, ha illustrato ad ospiti istituzionali e stampa i dati dell’anno appena trascorso e le iniziative in programma per il prossimo futuro.

 Il Presidente del Consorzio, Renato Invernizzi, ha sottolineato  con orgoglio come in un anno difficile come il 2013, in cui i prodotti caseari italiani Dop hanno subito una flessione media del 3,5%, il gorgonzola è stato l’unico formaggio a far registrare un aumento della produzione che, seppur lieve (+0,45%), può essere letto come una conferma del gradimento di questa Dop. E il trend positivo continua visto che nel primo trimestre di quest’anno la produzione di gorgonzola è aumentata del 7% circa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

 Altri interventi dell’incontro a cura di Leo Bertozzi (Presidente Comitato Italiano Federazione Internazionale Latte), che ha parlato dei formaggi DOP Italiani nel contesto Internazionale; Mauro Rosati (Direttore Generale Fondazione Qualivita) è intervenuto sul Valore del Made in Italy agroalimentare Certificato; infine Antonio Cellie (Amministratore delegato Fiere di Parma) ha illustrato le prospettive di Expo 2015 come supporto all’internazionalizzazione delle imprese agroalimentari e dei Consorzi di tutela.

Sintesi della relazione presentata dal  Presidente del Consorzio Gorgonzola, Renato Invernizzi.

 I NUMERI – La produzione di gorgonzola nel 2013 è cresciuta dello 0,45% rispetto al 2012 per un totale di 4.175.610 forme prodotte. Crescono le famiglie acquirenti (+2,6%) con un conseguente aumento dei volumi (+1,8%); il gorgonzola viene acquistato prevalentemente in supermercati e ipermercati dove viene preferito il prodotto a peso variabile (47% sul totale) sul take-away (35,2% sul totale) che comunque risulta in ascesa.

 DOLCE E PICCANTE – Il gorgonzola di tipo dolce rappresenta il 91% della produzione, ma continua a crescere l’interesse dei consumatori per il tipo “piccante” che nel 2013 arriva al 9% con un leggero aumento rispetto all’anno precedente.

 IL GORGONZOLA E GLI ITALIANI – Come si sa, il gorgonzola che può fregiarsi del marchio “Dop” viene prodotto esclusivamente con latte vaccino proveniente dagli allevamenti del territorio consortile che include solo due regioni italiane: Lombardia e Piemonte. E’ qui che sono dislocate le 40 aziende produttrici da cui parte il gorgonzola destinato al mercato interno e a quello mondiale.

La produzione nelle province piemontesi (Novara, Vercelli, Cuneo, Biella, Verbano-Cusio-Ossola e il territorio di Casale Monferrato)  rappresenta il 66,5% del totale, ma crescono i volumi della produzione “made in Lombardia” (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia e Varese) con oltre 18.000 forme in più rispetto al 2012.

Il nord-ovest rimane l’area dove l’erborinato italiano è più apprezzato, ma un aspetto molto interessante è sicuramente l’apprezzamento in continua e costante crescita delle famiglie acquirenti residenti al sud.

 “GORGONZOLA CHEESE” – Nel 2013 sono state esportate oltre 16 mila tonnellate di prodotto (+5,1%). Francia e Germania assorbono oltre il 46% del totale esportato. In crescita anche  le esportazioni verso Cina (da 9 tons. nel 2012 a 55 tons. nel 2013), Russia ed ex paesi sovietici. Mentre negli Stati Uniti i valori sono rimasti pressoché identici, in Estremo Oriente si è invece perso qualche punto in percentuale.

 LA COMUNICAZIONE – Oltre il 70% del piano finanziario del Consorzio è destinato all’attività promozionale.

Lo scorso anno grazie al progetto “Gorgonzola a scuola”  l’erborinato italiano è arrivato in 200 classi di quinta elementare piemontesi e lombarde, 4 delle quali hanno vinto il concorso tra elaborati aggiudicandosi una lavagna multimediale LIM a testa.

A fine anno ha fatto molto parlare la campagna pubblicitaria, targata Thomas Adv, che puntava su frasi scherzose e che, grazie al QR code, rimandava al sito su cui era possibile scaricare l’intero nuovo ricettario.

 PROGETTI PRESENTI E FUTURI – Uniti si vince! E’ questo il principio che ha spinto il Consorzio Gorgonzola a realizzare due importanti iniziative, una in Francia e l’altra in Italia, insieme ai formaggi Dop Italiani Asiago, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano e Pecorino Sardo.

Innanzitutto Grandi Formaggi Dop, ovvero una serie di incontri aperti a pubblico e ristoratori intorno al tema “La tradizione e l’innovazione in cucina e nei punti vendita“. Testimonial d’eccezione  Carlo Cracco e Moreno Cedroni. Cracco sarà protagonista il 10 giugno a Milano con un evento nel suo nuovo ristorante sui Navigli; Cedroni, invece, accoglierà il pubblico di Roma martedì 17 giugno al “Teatro Centrale Carlsberg”. Due eventi di altissimo livello, totalmente gratuiti, per sottolineare l’importanza e promuovere la conoscenza dei formaggi italiani DOP.

Dopo l’estate, il 17 settembre a Bologna e il 24 settembre a Bari, sono in programma invece due incontri dedicati a negozianti e banconieri tenuti dal direttore di GDO Week Cristina Lazzati. L’esperta di retail guiderà gli operatori del settore alla riscoperta del valore della tradizione e dell’artigianato raccontato al cliente da uno scaffale o un banco gastronomia utilizzando anche mezzi innovativi, come una App o un sito web.

Lo stesso intento, unito però anche a quello di far conoscere i formaggi italiani ad un pubblico estero, muove anche Fromages d’Italie, l’iniziativa di comunicazione che vede riuniti gli stessi 5 consorzi per iniziative rivolte al mercato francese. L’ultima in ordine di tempo è stata la partecipazione ad Omnivore, il più importante festival francese di alta cucina che si è svolto a Parigi (tutte le informazioni sulle due iniziative sono disponibili su www.grandiformaggidop.com e www.fromagesditalieaop.com). Sempre in Francia è stata pianificata una campagna promozionale intitolata “Dolce Gorgonzola” che ha utilizzato il web, in collaborazione con il sito marmiton.org, la stampa tradizionale, la stessa rivista di cucina Marmiton, e i negozi specializzati attraverso un concorso di vetrine e due serate a tema, una per giornalisti l’altra per gourmet. Ambasciatore d’eccellenza Luana Belmondo, affermata critico gastronomico e star della televisione francese.

Infine l’attività promozionale del gorgonzola Dop è continuata anche in Inghilterra con degustazioni ed eventi per far conoscere a giornalisti, foodblogger ed esperti del settore il ciclo produttivo e l’origine del prodotto. Di notevole importanza è stata l’organizzazione di corsi di cucina per gli allievi del Westminster Kingsway College con l’ideazione di un concorso che ha portato alla creazione di 12 ricette, 6 delle quali sono state pubblicate sul sito bbcgoodfood.com e poi realizzate in un evento presso l’autorevole Atelier des Chefs.

 

Foto by Consorzio per la tutela del Formaggio Gorgonzola