Non è ancora primavera, dopo un inverno abbastanza anomalo, ma le residenze sabaude torinesi propongono già nuovi eventi per Pasqua e oltre, o si rinnovano con nuovi percorsi.
Il Polo Reale, il complesso che comprende Palazzo Reale, l’Armeria, il Museo di antichità e la Galleria Sabauda, cambia il suo nome in Musei Reali, annuncia per il 2017 la fine dei restauri alla Cappella della Sindone, vent’anni dopo l’incendio che la devastò, ma soprattutto da Pasqua saranno finalmente fruibili i Giardini Reali, progettati da André Le Notre, il giardiniere del Re Sole.
Palazzo Madama ospita invece due interessanti mostre, molto diverse tra di loro. Fino all’11 aprile, nella Sala delle Quattro Stagioni è di scena Eccentrica natura, una raccolta di quadri realizzati per la famiglia Medici da Bartolomeo Bimbi tra Sei e Settecento per raccontare le diversità naturali di frutta e verdura, di alcuni tipi arrivati da poco allora dopo le scoperte geografiche. La Corte Medievale invece ospita una nuova collaborazione con il National Geographic, Fashion, uno sguardo attraverso le foto di vari nomi di oggi della diversità di abbigliamento e stile che c’è nelle varie parti del mondo.
La Villa della Regina collabora, fino al 27 marzo, alla mostra del MAO Il Drago e il fiore d’oro, esponendo due rari tappeti della dinastia Qing, che ha governato la Cina dal 1644 al 1911.

Elena Romanello