“Scrivere è viaggiare senza il peso dei bagagli” scriveva Emilio Salgari, autore di intramontabili romanzi d’avventura e capace di descrivere l’atmosfera di luoghi lontanissimi senza averne visitato alcuno. Forse, Armando Simoni – fondatore e anima di OMAS – sapeva che il piacere di scrivere è strettamente collegato al piacere di vivere, di inventare mondi e situazioni per condividere tutto ciò con chi amiamo. Salgari prima e Simoni dopo, avevano capito che il vero lusso è prendersi del tempo per tradurre in parole il mondo e quello che custodiamo dentro. Armando Simoni sapeva che per farlo al meglio bisognava disporre di strumenti per la scrittura che fossero belli, preziosi e che, soprattutto, invogliassero alla scrittura stessa.

Grazie a lui ha inizio la storia di OMAS: un’azienda radicata nella pianura bolognese e che dopo 90 anni fa ancora parlare di sé in tutto il mondo con le sue creazioni.

Gli strumenti di scrittura OMAS raccontano, dunque, la storia del loro inventore: Armando Simoni. Un grande appassionato di arte greca che nel 1919, da giovane tornitore bolognese, inizia la prima produzione artigianale di ricambi per stilografiche nel suo laboratorio di via San Vitale. Negli anni a seguire, comincerà a produrre penne per conto di terzi e il 15 giugno del 1925 aprirà le porte di OMAS: Officina Meccanica Armando Simoni.

Nel 1927 nasce la Penna del Dottore, per la quale viene depositato il brevetto per la “penna a serbatoio con riempimento automatico e annesso termometro”. Nei 10 anni successivi, verranno depositati molti altri brevetti che sigleranno delle vere e proprie rivoluzioni nel campo degli strumenti per la scrittura: dal primo calice per stiloforo al dispositivo per il riempimento automatico delle penne a serbatoio, passando per lo stantuffo tuffante, per citarne solo alcuni.

Da piccolo laboratorio, OMAS si evolve ben presto in un’azienda di fama internazionale. La creatività, le conoscenze tecniche e la genialità del Cavalier Simoni si sublimano nell’ideazione di macchinari originali per ottenere particolari lavorazioni che daranno vita a una serie di prodotti unici e diventeranno oggetto delle mire dei collezionisti più attenti.

La miscela tra design, lavorazione artigianale, materiali preziosi e innovazione costituisce la base con la quale ogni prodotto OMAS viene concepito. Ne è la prima testimone la serie Lucens, nata nel 1936, che si avvale della tecnologia a “stantuffo tuffante”, brevettato poi da OMAS, e del serbatoio trasparente. Sempre per questa prima collezione, Armando Simoni studia un fermaglio a freccia che diverrà nel tempo uno dei segni distintivi delle penne OMAS più prestigiose.

Tutti i dettagli, la ricerca dei materiali, lo studio delle tecnologie, raccontano di una grande passione mai disgiunta da competenza e manualità che insieme rendono ogni creazione dell’azienda bolognese unica. L’instancabile volontà del Cavalier Simoni di ricercare sempre materiali adatti a esprimere la preziosità delle sue creazioni, lo spingono verso nuovi orizzonti. Vista l’impossibilità di utilizzare l’oro per i pennini e per le finiture, con il valido aiuto di Ivo Germano – suo amico e cliente – idea e inizia utilizzare il Permanio: una lega speciale sostitutiva, da cui nascerà anche lo slogan “Come l’oro, meglio dell’oro”.

Dal 1939 al 1950 nascono alcune delle collezioni che hanno segnato la storia di OMAS: la 555, la 556, e la 557. A seguire, l’unica penna ad avere il pennino sull’asse centrale che consente una doppia scrittura rigida e flessibile: la 361, il cui primo esemplare è faccettato. Una penna rivoluzionaria per estetica e funzionalità, tanto che una “major” americana offre un milione di dollari al Cavaliere per acquistare il brevetto e commercializzarla in tutto il mondo. Inutile dire che la risposta fu negativa: la 361 era una OMAS e tale doveva restare! Nel 1950, appare per la prima volta il nome Ogiva associato alle penne a sezione tonda e nel 1954 viene brevettato un sistema di chiusura con scatto automatico di fermo che permette ad OMAS di creare il cappuccio a pressione.

Nel 1958, dopo due anni di malattia, muore Armando Simoni. Si ferma il cuore della creatività, dell’amore per la bellezza e della curiosità nello sperimentare nuove soluzioni. Un grande vuoto sia da un punto di vista professionale che umano.

A dieci anni dalla sua scomparsa, OMAS rielabora la celebre forma della 556F e introduce uno dei modelli più longevi della sua storia, il modello Milord, così chiamato a testimoniare l’eleganza delle linee e la purezza delle forme.

Nel 1979, OMAS cambia sede e si trasferisce a Bologna in Via del Fonditore, dove risiede tuttora. Uffici e aerea produttiva diventano un unico concetto, con un piccolo museo storico dove sono esposte le più belle OMAS di tutti i tempi.

Nel 1984 nasce Arte Italiana, una collezione tuttora esistente, che raccoglie i modelli faccettati 555, 556 e 557. Sarà poi quest’ultimo, nel 1985, a cambiare nome in The Paragon: il modello più famoso al mondo e un’icona della produzione OMAS.

Due anni più tardi, viene realizzata la , sulla base della 557S Ogiva in radica di erica. È la prima penna in legno dell’epoca con sistema di caricamento a stantuffo. Ne verrà creata anche una versione speciale in resina di cotone per il MOMA di New York.

Si inaugura, invece, nel 1992, la collezione Masterpiece: strumenti per la scrittura di altissimo prestigio realizzati con materiali e pietre preziose in tiratura limitata di 30 pezzi. La prima è Almirante, dedicata al Cinquecentesimo anniversario del viaggio di Cristoforo Colombo alla scoperta delle Americhe.

È del 1996 la realizzazione di una delle penne che ha consacrato OMAS nel regno degli strumenti per la scrittura più innovativi e rivoluzionari: la 360 che, con la sua sezione triangolare, risponde perfettamente ai principali criteri dell’ergonomia. La collezione 360 ha ottenuto negli Stati Uniti l’importante riconoscimento “Readers’ Pen World Choice Award” nella categoria “Brand Icon”. Questi preziosi gioielli di scrittura abbinano in modo perfetto doti estetiche ad un’estrema facilità d’uso, combinando in modo unico un’immagine sofisticata con il piacere di scrivere.  Ma non è l’unico riconoscimento internazionale che OMAS guadagna negli anni. Infatti, sono stati attribuiti ad OMAS, grazie alla collezione Arte Italiana, “Le Trophée du Stylographe” per le categorie  Design Award e The Fabulous Fountain Pen   a Parigi e i “Pen World’s Fifteenth Annual Reader’s Choice Awards“ per le categorie  Best Contemporary Design e The Best Vintage-Inspired Pen negli Stati Uniti.

Nel 2000, il gruppo francese LVMH rileva il controllo di OMAS dalla famiglia Simoni. È un momento di forte cambiamento per l’azienda, che si struttura per servire al meglio i mercati internazionali senza rinunciare alla sua italianità che l’ha resa famosa nel mondo. Sebbene la proprietà adesso sia d’oltralpe, l’anima di OMAS resta italiana: gli strumenti di scrittura continuano a essere ideati, progettati e realizzati artigianalmente nel laboratorio di Bologna. Ogni strumento di scrittura, risultato di una moltitudine di delicate operazioni manuali, esalta le caratteristiche tipiche dello stile “Made in Italy” e rappresenta un punto di riferimento dell’eccellenza italiana. Ed è grazie alla nuova proprietà, che OMAS intraprende una nuova strada, quella delle edizioni limitate in co-branding: Krug, Chateau Lafite Rothschild, Solaia di Antinori, Perrier Jouet, Cohiba, Montecristo, Maserati, Automobili Lamborghini ed Emilio Pucci. Tutte penne realizzate in edizione limitata, capaci di tradurre nei materiali, nelle forme e nelle atmosfere i Brand che hanno scelto OMAS come partner privilegiato.

A partire dal 2007, la Hengdeli Holdings, colosso asiatico che distribuisce i principali brand degli orologi di lusso, affianca LVMH nella gestione di OMAS rilevandone la quota di maggioranza e focalizzandosi sullo sviluppo del marchio nel Far-East.

Oggi, a distanza di 90 anni da quel 15 giugno 1925, OMAS intende promuovere e contribuire ancora alla salvaguardia del vero significato dello scrivere a mano, valore attuale di un gesto antico, con la produzione dei propri strumenti di scrittura.

 

La penna è infatti il naturale prolungamento della nostra mano, lo strumento che riesce più di ogni altro a dare forma ai nostri pensieri con un’impronta personale, facendoci specchiare in noi stessi, nelle nostre intuizioni così come nei nostri errori.

In particolare, la stilografica è lo strumento di scrittura che meglio di ogni altro riesce a dar vita alle nostre idee. Pretende più tempo da noi stessi e per noi stessi. Per sua natura, la stilografica ci costringe a pensare di più a quello che scriviamo e, scrivendo meglio, ci arricchisce.

Tra le tante cose che Armando Simoni ci ha lasciato, c’è la sua grande passione per l’arte. Un legame profondo che vive in OMAS attraverso le creazioni degli ultimi anni e diversi progetti che contribuiscono a finanziare il mondo dell’arte stessa.

Attraverso la realizzazione della sua arte, OMAS ha reso omaggio a grandi maestri e artisti. Ne sono l’esempio l’Edizione Anniversario dedicata a William Shakespeare, celebrata con una stilografica per testimoniare la sua grandezza e lo strumento con cui esaltava le sue opere; l’Edizione Anniversario Michelangelo, un’opera scultorea realizzata in marmo di Carrara e argento per rendere onore alla grandezza del genio Italiano a 450 anni dalla nascita; la collezione Signature Edition realizzata in collaborazione con il maestro Ludovico Einaudi e la prossima Edizione Anniversario dedicata al padre della lingua italiana Dante Alighieri.

Ecco come ogni strumento di scrittura OMAS non è più solamente un oggetto da collezionare, ma un oggetto senza tempo e un’esperienza da vivere.

Con una piccola serie di stilografiche e set per la scrittura, OMAS celebra i suoi primi 90 anni e vi invita a fermare il tempo attraverso la scrittura a mano.

Un primo set di 90 esemplari dedicato al fondatore Armando Simoni e composto da tre stilografiche The Paragon Vintage in celluloide Rosso Scarlatto, Verde Saft e Radica, arricchite per la prima volta di 9 verette e dal decoro 90° anniversario sul pennino, è divenuto sold-out nei primi mesi del 2015.

Un altro set, questa volta composto dalle 3 forme icona del marchio OMAS, sarà presentato nel corso del 2015 insieme ad altri prodotti unici e dedicati agli appassionati della scrittura a mano. Inoltre, nel corso dell’anno, verrà dedicato un set calligrafico a chi vorrà cercare il proprio stile di scrittura ideale.

Molte altre creazioni verranno presentate nel corso del 2015, tra cui la riproduzione di un modello storico, sulla quale l’Azienda mantiene ancora il massimo riserbo, realizzato con nuove tecnologie, ma che manterrà intatta la funzionalità dell’originale presentato per la prima volta dal fondatore stesso.

Ancora oggi, ogni strumento di scrittura OMAS viene realizzato con materiali naturali come la resina di cotone, la celluloide, il legno, il titanio, l’oro e l’argento. Materiali sempre più rari e difficili da lavorare, ma che garantiscono produzioni esclusive e una sorprendente piacevolezza al tatto. Possono essere necessari più di 365 giorni per ottenere l’eccezionale leggerezza, la raffinata brillantezza e il gradevole effetto di calore al tatto dato dalle materie prime naturali con cui le penne OMAS vengono realizzate. Ogni strumento di scrittura OMAS diviene un vero gioiello del più alto livello di artigianalità, in cui capacità creativa ed estetica si integrano in modo naturale con innovazione tecnica e funzionalità. Il risultato è un’opera unica e irripetibile, simbolo dello stile “Made in Italy”.

È su questo patrimonio di tradizione e artigianalità senza compromessi, recupero del tempo e piacere della scrittura a mano, che si basa ogni stilografica OMAS. Strumenti che ci permettono di continuare a scrivere una storia senza tempo. La nostra.