Aperta al pubblico la mostra personale Il filo e il fiume di Paolo Simonazzi, le opere esposte nelle sale dello storico Palazzo Pigorini a Parma fino all’8 maggio 2022.

Il racconto fotografico di Simonazzi dedicato al Po e ai territori che attraversa: un’indagine sulle sottili trame identitarie legate al maggior fiume italiano,  evocato attraverso l’immagine del filo, elemento ricorrente negli scatti e metafora di “cucitura territoriale”.

L’esposizione curata da Andrea Tinterri e Ilaria Campioli e organizzata dall’Associazione Bondeno Cultura (ABC) in stretta collaborazione con il Comune di Parma nell’ambito del programma ufficiale di Parma Capitale della Cultura 2020 – 2021. In visione una selezione di venti scatti, tutti di grande formato, tratti dal progetto  realizzato dal fotografo reggiano ( nato Reggio Emilia  1961, dove vive e lavora), tra il 2013 e il 2021 e dedicato al Po e ai territori che attraversa.

Il filo e il fiume è il lento, pesante e inesorabile scorrere del Po, che appare anche laddove non viene fotografato  direttamente: la sua presenza emerge nel paesaggio circostante e nelle persone che abitano i luoghi solcati dalle sue acque. Il “filo” a cui fa riferimento il titolo è per Simonazzi al tempo stesso un’evocazione della forma  fluviale, un elemento fisico che compare ripetutamente nelle fotografie e una metafora  di “cucitura territoriale”. Per formare un’antologia di paesaggi differenti ma in relazione tra loro, uniti assieme dalla presenza del fiume, parte di un mondo forse in via di estinzione e di cui il protagonista – nel solco di una tradizione fotografica che inizia nel dopoguerra  – ci consegna tracce visive (…).

Il titolo Il filo e il fiume fa riferimento inoltre all’ album musicale The River and the  thread  (2014) di Rosanne Cash, in cui la cantautrice americana  – figlia di Johnny Cash – ripercorre il Sud degli Stati Uniti alla ricerca del passato e dei ricordi della sua famiglia.
Accompagna la mostra il volume omonimo edito da Silvana Editoriale, (2021, 160 pp., edizione bilingue /inglese), che raccoglie l’intera serie composta da 56 scatti, nonché due contributi critici di Davide Papotti e Francesco Zanot.

Orari della mostra
Mercoledi,  giovedì e venerdì dalle ore 15.30 alle 19.30
sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 19.30
Ingresso gratuito

Sede espositiva
Palazzo Pigorini  Strada della Repubblica 29/a – Parma

Giuseppe lippoli