Parigi, un affollato pronto soccorso, ambulanze che arrivano a sirene spiegate, infermieri che, nonostante il caos, riescono a conservare un minimo di umanità verso persone in preda al dolore e al panico: questo lo scenario del film Parigi, tutto in una notte ( La fracture).

Non aspettatevi, però, un film solo drammatico, perchè la bravura dei protagonisti, a cominciare dalla sempre incisiva Valeria Bruni Tedeschi, riesce a renderlo leggero e a volte perfino divertente, con spunti ironici che fanno arrivare lo spettatore, dopo un’ora e mezza di proiezione, alla fine del film quasi sorridendo. 
Un film, quindi, godibilissimo, che delinea caratteri e solleva problematiche: sarà possibile in futuro migliorare la sanità pubblica in Francia (ma anche in Italia), venendo incontro alle esigenze dei pazienti in modo più efficace? 
Sinossi
Raf (Valeria Bruni Tedeschi) e Julie (Marina Foïs), una coppia sull’orlo della rottura, si ritrovano in un affollatissimo pronto soccorso la sera dopo un’importante manifestazione di protesta dei gilet gialli a Parigi.
L’incontro con Yann (Pio Marmaï), un manifestante ferito e arrabbiato, manderà in frantumi le loro certezze e i loro pregiudizi.
Sarà una lunga notte…
PARIGI, TUTTO IN UNA NOTTE
(LA FRACTURE), film di Catherine Corsini

CANDIDATO A 6 PREMI CÉSAR con Valeria Bruni TedeschiMarina FoïsPio MarmaïAissatou Diallo Sagna

Durata: 98’
Il film, distribuito da Academy Two, uscirà nelle sale giovedì 10 marzo